Emmanuel Adebayor, dopo tanta esperienza in Ligue 1 e in Premier League, dove ha vestito le maglie di Metz, Monaco, Arsenal, Manchester City, Tottenham e Crystal Palace, a gennaio ha accettato la corte dei turchi dell'Istanbul Basaksehir. L'attaccante togolese, inoltre, anche se solo per qualche mese ha indossato la camiseta blanca del Real Madrid, quanto in panchina c'era José Mourinho. Il 33enne, ai microfoni di So Foot, ha raccontato una storia molto triste e seria inerente alla sua vita personale.
Adebayor ha dichiarato di aver pensato al suicidio per via della manipolazioni molto forti ricevute dalla sua famiglia, per questioni legate ai soldi: “Ho pensato più volte di suicidarmi, di farla finita. Ho tenuto dentro di me tutto ciò per anni e anni, e sono disgustato per come sono andate le cose. Ora, però, mi sento rinato per averne parlato: le cose sono difficili da sopportare quando lavori duramente per togliere la tua famiglia dalla povertà, ma nonostante ciò si scagliano sempre contro di te. Ho detto ai miei fratelli più giovani che siamo stati manipolati dalle nostre famiglie. Spesso cambio il mio numero di telefono in modo che la mia famiglia non possa contattarmi. Mi chiamano, non per chiedere come stia, ma per chiedere denaro.
Vi racconto la volta che mi infortunai al bicipite femorale mentre ero al Tottenham: mi hanno telefonato mentre stavo facendo un esame strumentale per chiedermi se potevo pagare le rette scolastiche di un bambino. Prima, chiedimi almeno come sto".
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