La Ferrari del riscatto: ecco la F1-75. Perché fa sognare i tifosi

La Ferrari ha presentato la nuova monoposto per la stagione 2022. Binotto orgoglioso: "Con la F1-75 vogliamo scrivere un'altra pagina della storia di questa scuderia"

La Ferrari del riscatto: ecco la F1-75. Perché fa sognare i tifosi

La Ferrari 2022 ha finalmente tolto i veli: la F1-75, chiamata così per omaggiare i 75 anni della Scuderia di Maranello, è stata presentata oggi, on-line, e sarà testata in pista a Barcellona dal 23 al 25 febbraio con il primo appuntamento del mondiale di Formula Uno che si disputerà in Bahrain. La Ferrari non vince una gara da oltre due anni e mezzo e il proposito stagionale è quello di tornare quantomento competitiva dopo anni neri, negativi e di vacche magre. La nuova rossa ha stupito tutti per bellezza ed eleganza ma la cosa più importante è che sia vincente in pista.

Bella e si spera vincente

Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha presentato la nuova F1-75 con orgoglio ed emozione: "Con la F1-75 vogliamo scrivere un'altra pagina della storia di questa scuderia. Oggi è un giorno importante, perché sveliamo la nostra nuova vettura F1-75. Personalmente sono molto emozionato, perché questa macchina è l'espressione dell'impegno, della dedizione e della passione di ognuno di noi. Sono orgoglioso di questo progetto, speriamo di scrivere pagine che onorino la tradizione di questa scuderia, la più gloriosa e vincente di sempre".

Anche i due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono mostrati felici per la nuova monoposto: "La F1-75 è bellissima, la amo davvero. E la amerò ancora di più se sarà veloce in pista", il commento del pilota monegasco. "Ha un aspetto estremo e aggressivo ma è anche bella. Spero sia veloce", il laconico commento del pilota spagnolo. Non solo i due protagonisti, però, anche John Elkann ha dato la sua opinione: "Rappresenta al meglio il nostro spirito di innovazione. Ora la responsabilità di non deludere i tifosi è di Binotto, Leclerc e Sainz".

L'obiettivo stagionale è sicuramente quello di tornare competitivi e di spezzare l'egemonia tra la Mercedes e la Red Bull.

La Rossa non vince la classifica costruttori dal 2008 mentre la piloti non la mette in bacheca dal lontanissimo 2007 quando l'ultimo a riuscirci fu il finlandese Kimi Raikkonen. Sainz e Leclerc sono chiamati ora alla riscossa per riscattare annate davvero più nere che rosse dove la monoposto non è mai riuscita ad essere all'altezza della situazione.

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