
Aspettando i risultati che magari arriveranno, Igor Tudor sa già che nessuno potrà mai mettere in dubbio la sua juventinità: in questo, il neo allenatore bianconero parte già avvantaggiato rispetto a Thiago Motta. Che era stato accolto bene ma al quale, quando le cose hanno iniziato a girare storto, più di un tifoso ha rinfacciato il passato interista. Pare poco, in realtà tutto ha la sua importanza quando si ci trova a navigare per i mari mossi della serie A in una società come la Juventus. La quale, per dirla con Del Piero, «è una squadra diversa dalle altre. La pressione che c'è, quello che rappresenti, il passato, i tifosi: è tutto diverso. Non si tratta di avere allenatori conservativi, bisogna sapere dove vai e conoscere usi e costumi. Oltre a capire il momento di cambiare e come cambiare». Tradotto: Thiago Motta ha fatto fatica a calarsi nella parte e alla fine ha pagato in prima persona. Tudor non corre questo rischio, perché conosce l'aria di Torino per averla respirata sia da giocatore che da vice di Pirlo in panchina. E il suo essere juventino dentro non sarà mai messo in discussione. Certo, bisognerebbe anche che all'interno della società ci fosse qualcun altro in grado di fare capire quotidianamente ai giocatori cosa significhi indossare una maglia così pesante e altrettanto vincente: il primo nome che viene in mente, solo per il fatto che frequenta già la sede con altri compiti, è quello di Giorgio Chiellini. A proposito del quale non a caso in questi giorni si sono susseguite voci che lo vorrebbero prossimamente più coinvolto nella gestione tecnica. È poi del tutto normale che il sogno del popolo bianconero sarebbe quello di vedere tornare proprio Del Piero, con una qualsivoglia carica che vada dal presidente al direttore generale: la decisione non può che spettare a John Elkann, il quale a gennaio 2023 ha consegnato la gestione societaria al suo uomo di fiducia Maurizio Scanavino (già amministratore delegato di Gedi), a sua volta poi rivoltosi a Giuntoli come direttore dell'area football.
Complici anche gli ultimi eventi, sarebbe peraltro finita sotto osservazione anche la posizione di quest'ultimo e non sarebbe da escludere un ritorno di Giovanni Manna, oggi ds del Napoli.Scenari che verranno. Intanto, ci sarà da lottare per il quarto posto in campionato. Buttando in campo tutto quello che si ha fino alla fine: come da motto societario che Tudor conosce benissimo.
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