Dal gol del Sassuolo ai rigori di Bologna. La moviola avrebbe riscritto la giornata

Vediamo cosa sarebbe successo in questa giornata di campionato se le norme varate dall'International Board fossero già in vigore

Dal gol del Sassuolo ai rigori di Bologna. La moviola avrebbe  riscritto la giornata

Cosa sarebbe successo in questa giornata se le norme varate dall'International Board fossero già in vigore? L'episodio di maggiore interesse s'è verificato a Reggio Emilia dove la moviola avrebbe cancellato il raddoppio del Sassuolo per il modo con cui Biondini ha scippato il pallone a Bertolacci. Evidente il calcio dell'uno alla gamba destra dell'altro in avvio d'azione. Inspiegabile come questa scorrettezza, visibile a occhio nudo, sia sfuggita ai sei giudici in campo. Per il Milan una grave ingiustizia, di quelle che il nuovo presidente della Fifa, Infantino, vuole drasticamente limitare. Mihajlovic, invece di farsi espellere per le animate ma giuste proteste, avrebbe chiesto all'arbitro Giacomelli di ricorrere alle immagini. Questa appare la prassi più logica. Ma non c'è certezza sull'applicazione delle norme. Si ritiene che l'arbitro possa chiedere la "consulenza" della moviola ogni qual volta lo ritenga utile a differenza degli allenatori che avrebbero due opzioni a testa.

Probabilmente per tempo. La sperimentazione, che andrà avanti per due stagioni, anche nella nostra Serie B, ci dirà qualcosa di più certo.E ancora. Mazzoleni, l'arbitro di Bologna-Carpi, avrebbe avuto l'opportunità di rivedere le immagini sui rigori reclamati da Castori (trattenuta di Maietta a Mancosu) e Donadoni (pestone di Cofie a Taider). A sua volta il quinto uomo, situato nel pullman di regia, avrebbe richiamato l'attenzione dell'arbitro Valeri sulla sbracciata di Alex Sandro a Raimondi a palla lontana nel finale di Atalanta-Juventus. Replay anche sull'affettuoso abbraccio di Toloi a Pogba che valeva il rigore per la capolista.

Qualcosa di più tangibile sarebbe accaduto la scorsa settimana con il gol in fuorigioco di Badu, il primo dell'Udinese al Verona, i rigori negati a Sampdoria, Palermo, Bologna, Chievo e Genoa. Andando a ritroso, l'Inter avrebbe pagato a caro prezzo il mani di Telles a Firenze e quello di D'Ambrosio con la Sampdoria al Meazza. Quante storie da riscrivere, per fortuna non si può.

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