Highlander Djokovic è infinito: impresa da numero 1

Dopo Musetti un'altra maratona vinta con Cerundolo per non cedere il trono a Sinner che oggi sfida Dimitrov

Highlander Djokovic è infinito: impresa da numero 1
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Come Michael Myers: se non lo finisci subito, ti finisce lui. Novak Djokovic è come il personaggio fittizio protagonista del franchise di Halloween, ma in questo caso di fittizio c'è poco. Sì, perché il serbo l'ha dimostrato in maniera incredibile ancora una volta ieri, nell'ottavo di finale del Roland Garros 2024 contro l'argentino Francisco Cerundolo.

Il n.1 del mondo, come era accaduto contro Lorenzo Musetti nel terzo turno, è stato costretto a una maratona. Dopo aver dominato il primo parziale 6-1, un problema al ginocchio destro l'ha menomato decisamente nei movimenti e per Cerundolo una grossa chance. Nel secondo e terzo set il sudamericano ha fatto suoi i parziali sullo score di 7-5 6-3. Avanti di un break anche nella quarta frazione, sembrava tutto apparecchiato per l'uscita di scena del n.1 del ranking ATP e invece... Il braccio dell'argentino ha tremato e come uno squalo, che vede una goccia di sangue nell'oceano, Nole ha trovato energie insospettabili, dando seguito alla saga del campione infinito che è. Il 7-5 del quarto parziale ha rappresentato l'anticipazione di quanto accaduto nel quinto set (6-3), dove il problema al ginocchio è parso sparito dopo 4 ore 37 minuti.

Una pressione da fondo insostenibile per Cerundolo, schiacciato dai colpi del campione di Belgrado e dai propri demoni per un'opportunità sfumata a poco dal traguardo. Djokovic per l'ennesima volta ha somministrato la propria medicina agli avversari ed è ai quarti di finale, rimandando anche il cambio in vetta al ranking ATP con Jannik Sinner, prima di disputare quest'oggi il quarto contro Grigor Dimitrov. Tutto sfumato per la determinazione di un fuoriclasse dalle risorse infinite. Un'Italia, comunque, in versione J&J. Non ci sarà solo il 22enne pusterese ad affrontare i quarti di finale del Roland Garros 2024. Sui campi di Parigi ieri, Jasmine Paolini (nella foto) ha ottenuto il miglior risultato in carriera a livello Major. Dopo aver raggiunto a Melbourne gli ottavi di finale degli Australian Open e vinto il primo WTA 1000 a Dubai in questo magico 2024 per lei, Jasmine ha sconfitto la russa Elina Avanesjan con lo score di 4-6 6-0 6-1 e nel prossimo turno dovrà superare il difficile ostacolo rappresentato da Elena Rybakina (n.4 del seeding).

Per il Bel Paese è la terza volta nell'Era Open che un riscontro del genere si verifica nella capitale francese, ricordando quanto accaduto nel 2011 con Fabio Fognini e Francesca Schiavone e nel 2020 con Sinner e Martina Trevisan. Un'Italia d'eccellenza a Parigi, non Sinner-centrica, tenendo conto di quanto fatto anche dal doppio Bolelli/Vavassori qualificato ai quarti.

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