Il suo nome è tra già entrato nella rosa dei possibili sostituti di Giampiero Ventura. Ma Fabio Capello frena e si chiama fuori con un'intervista a Qs: "Con le Nazionali ho già dato, Ancelotti ha l'età giusta, ha una grande esperienza, gli manca una panchina così". Ma nonostante tiri la volata a "Carletto" per un dopo-Ventura, l'ex tecnico di Milan, Roma, Juve e Real, ha le idee chiare su quanto sta accadendo alla Nazionale. "Don Fabio" non usa giri di parole: "Il problema è che noi troviamo sempre delle scusanti quando andiamo in crisi. Se tutto il movimento, anche il settore giovanile, non produce dalla base uno deve chiedersi, come hanno fatto i tedeschi e correre ai ripari. Noi invece importiamo giovani dall'estero...". Poi l'ex Ct di Inghilterra e Russia prova a mettere le cose in chiaro e analizza anche il modo in cui la Nazionale si pone in campo contro gli avversari: "Non qualificarsi per il Mondiale sarebbe un dramma. Non ricordo Belfast 1958, avevo dodici anni, posso dire che ho seguito le ultime vicende della Nazionale alzandomi alle tre di notte per vedere le partite. Sembra quasi che non siamo abituati a un impegno agonistico aggressivo. Gli svedesi sono sempre stati così, li abbiamo portati in Italia per la loro forza fisica". Capello parla anche del reparto arretrato che in queste ultime uscite è apparso poco lucido: "I nostri ragazzi mi hanno stupito. Noi siamo famosi per la difesa, ma per sapersi difendere devi prima sapere chi hai di fronte, studiarlo.
Se ti organizzi puoi anche fermare Ramos e Cristiano Ronaldo, non soccombere per i tiri piazzati. Io al posto di Ventura? Con le Nazionali ho già dato, Ancelotti ha l'età giusta, ha una grande esperienza, gli manca una panchina così".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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