Jacobs gli fa visita ma Lewis manca lo sprint. E Verstappen ringrazia

L'olimpionico dei 100 a Monza. Hamilton, il suo idolo, sbaglia nella gara corta: "Ora sarà dura.."

Jacobs gli fa visita ma Lewis manca lo sprint. E Verstappen ringrazia

La qualifica sprint di Monza potrebbe costare cara a Lewis Hamilton. Il mondiale 2021 si gioca sui dettagli e dal sabato di Monza Lewis esce un po' stropicciato. Sbaglia partenza, lascia pattinare troppo le ruote, perde due punti su Max, scivola in seconda fila sullo schieramento della gara vera. Un disastro. «Colpa mia, sarà una vittoria facile per Max, io spero di risalire almeno al secondo posto». Se sarà davvero così non aspettiamoci che Lewis possa parlare bene di questa formula in futuro. Al via è scattato più veloce Marcel Jacobs, il nostro oro olimpico che gli organizzatori hanno voluto fotografare davanti alle 20 vetture schierate. «Per me era già un sogno essere qui. Questa foto è davvero qualcosa di pazzesco. Sono come un bambino che è appena entrato in un negozio di giocattoli». Oggi tornerà con la medaglia d'oro e tutti (o quasi) i campioni di Tokyo oltre a Roberto Mancini. Monza renderà onore ai nostri uomini d'oro prima dell'inno. Almeno questa festa è garantita.

Cento chilometri non sono bastati a Hamilton per costruirsi una rimonta. È rimasto dietro alle due McLaren (con gomme più morbide) senza poter far nulla dopo aver toppato clamorosamente la partenza (gli era successo anche nella Sprint di Silverstone). Ha perso punti, ha perso posizioni. Max avrà la grande chance di fuggire via, provando a lasciare Ricciardo e Norris tra sé e Lewis per allargare il gap. Ha una grande chance su una pista dove la Mercedes partiva favorita. Sarà comunque ancora un duello tra Max e Lewis perché i loro scudieri saranno lontano con Perez decimo e Bottas in coda al gruppo. Nell'era ibrida a Monza, a parte Leclerc e Gasly negli ultimi due anni, ha sempre vinto la Mercedes e Max non è mai salito neppure sul podio Sta arrivando la rivoluzione. Anche l'Italia non aveva mai avuto un finalista olimpico nei 100 metri. A Tokyo ha vinto. E rivinto con la staffetta.

La Ferrari, un po' acciaccata dopo la botta di Sainz e il malessere di Leclerc in mattinata, ha limitato i danni risalendo in terza fila grazie all'uscita di Gasly alla prima variante e alla penalizzazione di Bottas. «Credo che potremo mettere pressione alle McLaren», si augura Leclerc che ha scavalcato Sainz al via ed è rimasto davanti. Dietro a loro un super Giovinazzi (lui ha passato Perez): sta mettendo nei guai Vasseur che vorrebbe tagliarlo preferendo i milioni cinesi di Zhou.

Monza non si è riempita neppure ieri. Troppi vuoti in tribuna nel giorno in cui la Parabolica è stata intitolata a Michele Alboreto. Meglio tardi che mai.

Dopo 20 anni però pensare a Michele è ancora più bello: vuol dire che il suo ricordo è ancora qui, nei nostri cuori. La Sprint Qualifying è una formula che può avere un senso, ma ha bisogno di correzioni. E comunque anche ieri dopo il primo giro è successo nulla o quasi.

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