Paul Pogba è uno degli uomini più importanti della Juventus di Allegri. Il talento francese, in questa stagione, è stato praticamente sempre presente: 35 gettoni in campionato con 8 reti e 13 assist. Il classe 93 ha saltato solo tre partite in Serie A: due volte per squalifica e una volta perché Allegri gli ha voluto concedere un turno di riposo. In Coppa Italia ha segnato un gol ed ha messo insieme 4 presenze su 4 e con domani sera farà 5 su 5, così come ha fatto in Champions League dove è stato sempre presente, 8 su 8, ed ha realizzato un gol e due assist per i compagni. Pogba è uno dei centrocampisti più forti del mondo e il suo segreto è la continua voglia di migliorarsi, di vincere e di dimostrare di essere il migliore.
Pogba parla da leader nonostante abbia solo 23 anni: "Dopo gli addii di Pirlo e Vidal mi sono sentito più responsabilizzato di prima, quest'anno sono cresciuto molto. Lo dicono anche le statistiche: ho fatto il mio record di gol e assist in stagione. Ma posso essere ancora più decisivo e migliorare ancora dal punto di vista della leadership. Il Pallone d'Oro? Devo ancora lavorare tanto per ambire a un premio del genere". Parole chiare e umili, di un calciatore che sa di avere ancora ampi margini di miglioramento. L’ex Manchester United poi rispetta ma avverte il Milan: “Non dobbiamo pensare di essere i favoriti. Dobbiamo essere umili perchè non sempre vince la più forte.
Avremo la meglio solo se riusciremo ad essere forti nella testa e sul campo. È una finale, il Milan non è partito per Roma per farci vincere, vogliamo entrare ancora più nella storia con la doppia doppietta campionato/Coppa Italia".
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