"È stato un viaggio incredibile, bellissimo e difficile, sono fiera di me, di come sono cresciuta e della donna che sono diventata negli anni. Sono felice, veramente felice oggi!". Con queste parole, dopo la gara dei 200 stile libero a Tokyo 2020, Federica Pellegrini ha confermato l'addio al nuoto.
L'ultima gara della Divina
Il miracolo non è arrivato ma forse era chiederle troppo, la finale l'ha conclusa al settimo posto con un tempo di 1' 55'' 91, circa due secondo in più di quello della vincitrice, la ventenne australiana Ariarne Titmus. Ebbene sì Federica la sua medaglia ideale l'aveva già conquistata, regalandosi un'impresa mai riuscita tra le donne, la quinta finale olimpica consecutiva nella stessa gara, i 200 stile libero, da sempre la sua gara del cuore. Le ultime quattro vasche se l'è godute fino in fondo come un lungo amarcord in cui ha ripercorso tutta la sua carriera, gioie e dolori: l'argento ad Atene a soli 16 anni, l'oro a Pechino con record del mondo ma anche quelle delusioni che l'hanno profondamente segnata come il quinto posto a Londra e il quarto a Rio 2016 tra mille rimpianti.
Dopo l'ultima uscita in programma a settembre alla Isl a Napoli la Pellegrini inizierà una nuova pagina della sua vita, e l'agenda è già foltissima. "Ho tantissime cose da fare a partire da tornare a casa a festeggiare il mio compleanno, poi farsi votare dagli atleti al Cio. Farò volantinaggio in sala mensa...", argomenta sorridente. E non è certo finita qui. Alla lista vanno aggiunti"un docufilm, un libro e le nuove registrazioni di Italia's Got Talent". Ma "in qualche modo" Federica resterà"aggrappata" al nuoto e non potrà non essere così. Adesso più di ogni altra cosa le sue vittorie e il suo immenso talento sono a tutti gli effetti storia dello sport italiano, una storia da declinare al futuro delle nuove generazioni del nuoto azzurro, in attesa che nasca un'altra Divina.
Alla fine le lacrime sono scese, nonostante l'avvio dell'intervista alla Rai post ultima gara olimpica fosse stato"non voglio piangere". Ecco le sue parole: "È stato un bel viaggio, me la sono goduta. Sono felice anche del tempo fatto - ha commentato -. il mio ultimo 200 a livello internazionale, giusto a 33 anni, è il momento migliore. Sono fiera di essere stata capitana negli ultimi mesi. Lascio una squadra mai così forte, ci sarà un bel nuoto nei prossimi anni in Italia". E via dalla telecamera con le lacrime. Intanto poi ufficializza la love story con Matteo Giunta: "Se non ci fosse stato Matteo - ha detto al Tg1 - probabilmente avrei smesso qualche anno fa. Matteo è stato un grandissimo allenatore ed un compagno di vita speciale e spero lo sarà anche in futuro. La priorità era tenere l’immagine dell’allenatore e dell’atleta separati e siamo stati bravi molto in questo. È stata una persona fondamentale, una delle più importanti in questo percorso sia umano che sportivo". Un modo dunque per ufficializzare sotto la luce del sole una relazione che nell'ambiente natatorio non è mai stata un segreto per nessuno.
Il saluto sui social
Più tardi Federica Pellegrini affida ai social il suo grazie dopo l’ultima gara della carriera, i 200 stile libero dei Giochi.
"È stato un viaggio incredibile … bellissimo e difficile… sono fiera di me, di come sono cresciuta e della donna che sono diventata negli anni!! Ho preso a pugni il mondo (anche me stessa a volte) per tanto tempo, per tanti anni, lottando sempre fino all’ultimo centimetro di acqua disponibile! Sono felice, veramente felice oggi! Era l’ultimo 200 che volevo, in un’altra finale olimpica! Ho dato tutta la mia vita a questo sport e a questo sport ho preso tutto quello che volevo e anche di più!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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