Il Lanciano rimonta con Amenta la Ternana andata in vantaggio con Antenucci (che batte il portiere Sepe dopo 580 minuti), nel finale colpisce una traversa, reclama un rigore per un fallo di mano, resta imbattuto e capolista. La squadra operaia di Baroni, equilibrata nei reparti ed essenziale in fase d'attacco, aggiunge un notevole carattere: non va considerata più una sorpresa. Stanno deludendo quelle ch'erano protagoniste di vertice per organico ed assetto societario: è caduto anche l'Empoli di Tavano e Maccarone, il Brescia e lo Spezia vanno a rilento, il Varese è troppo Pavoletti-dipendente. Soltanto il Cesena e il Siena (senza penalità sarebbe a quota 16) rispettano il copione.
Ancora arbitri nel mirino per i gol fantasma: Ostinelli aveva convalidato quello del senese Paolucci, che non c'era, contro il Trapani, sabato Candussio non ha concesso quello del reggino Gerardi contro l'Empoli, il pallone dopo aver colpito la traversa era rimbalzato oltre la linea di porta prima di essere respinto dal portiere Bassi.
Classifica: Lanciano 19, Empoli e Cesena 17; Crotone 16; Varese e Avellino 15; Palermo 14; Spezia e Cittadella 13; Modena 12; Siena (-5) 11; Novara e Trapani 10; Brescia, Latina e Reggina 9; Pescara e Bari (-3) 8; Carpi e Ternana 7; J. Stabia 6: Padova 4. Carpi 2 partite in meno; Padova e Novara una.
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