Leclerc, voglia di ferie col mondiale aperto

I 38 punti di vantaggio di Verstappen per il ferrarista sono "bugiardi"

Leclerc, voglia di ferie col mondiale aperto

Quei 38 punti di distacco sono più bugiardi di un direttore sportivo impegnato nel calcio mercato. A metà campionato Charles Leclerc non si sente lontano da Max Verstappen come racconta la classifica alla vigilia del Gran premio di Francia, prima gara del girone di ritorno del mondiale 2022. Vent'anni fa al Gran premio di Francia, Michael Schumacher era diventato campione del mondo. Era il 21 luglio, giusto ieri. Erano i tempi del grande dominio Ferrari. Indimenticabili. Oggi in pista c'è il giovane Mick che aveva 3 anni all'epoca. Un'altra faccia che segna il tempo che passa. Oggi c'è una Ferrari all'inseguimento, allora c'era una Ferrari in fuga continua. La Scuderia ha due gran premi a disposizione prima della pausa estiva per ridurre il gap sulla Red Bull e tenere vivo il sogno. «La Ferrari in Austria era più veloce di noi», ammette Sergio Perez. Charles Leclerc non cade nel tranello, guarda dritto davanti a sé senza farsi illusioni: «L'intenzione è quella di continuare a recuperare su Max perché 38 punti è un distacco importante e non possiamo permetterci di perdere altri punti. Io ci credo ancora. Vincere in Austria è stato importante dopo cinque gare che a me erano andate male. Abbiamo sbagliato a Monaco e a Silverstone, abbiamo avuto dei problemi di affidabilità, ma non vedo punti deboli rispetto alla Red Bull. Abbiamo commesso degli errori, è vero, ma chiunque li commette in un campionato soltanto che noi siamo sotto i riflettori perché siamo là davanti. Questo ovviamente non vuol dire che siamo contenti».

In fin dei conti alla Scuderia basterebbe non perdere posizioni tra il sabato e la domenica. Se facciamo un gioco attribuendo alla posizione ottenuta in qualifica gli stessi punti che vengono attribuiti in gara si vede come Leclerc ne ha lasciati per strada 66 e Sainz 41. Confermando il giorno della gara i risultati delle qualifiche la Ferrari oggi avrebbe 107 punti in più. Campioni del mondo del sabato. Un po' come i campioni d'Italia dopo il calcio mercato, quando poi vince sempre qualcun altro. Secondo il sito Five Thirty Eight nessuno ha fatto peggio negli ultimi 20 anni. Ma in fin dei conti la differenza tra qualifica e gara sottolinea un'altra cosa: la Ferrari ha delle grandi prestazioni e deve lavorare sull'affidabilità. La chiave per restare in gioco in questo campionato.

La mancanza di affidabilità, costata due vittorie a Charles, costringerà Sainz a scattare dal fondo domenica per il cambio del motore. Ferrari non conferma ufficialmente, ma tutto lascia credere che gli verrà montata la quarta unità. Leclerc sarà solo all'attacco. Ma ogni tanto è meglio essere soli che avere un avversario in casa.

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