Lotito sotto accusa per la telefonata a Iodice. Delrio: "La Figc ora cambi"

Il presidente della Lazio sotto accusa. Le squadre minori: "Considerazioni becere"

Lotito sotto accusa per la telefonata a Iodice. Delrio: "La Figc ora cambi"

Una selva di commenti si è abbattuta su Claudio Lolito, dopo la pubblicazione di una telefonata con Pino Iodice, dirigente generale dell'Ischia, team di Lega Pro. Parole pesanti, finite sul sito di Repubblica, in cui il presidente laziale si sfoga chiedendo chi comprerebbe i diritti se in serie A finissero squadra di cui i fan conoscono molto poco.

"Sono infastidito? Guardo alla sostanza", ha detto il presidente di serie A, Maurizio Beretta, chiarendo però di non volere "drammatizzare" sulle sue parole.

Più netto il commento del sindaco di Frosinone, uno dei team denigrati da Lotito, secondo cui il presidente laziale "sputa veleno sulla parte più nobile del calcio italiano", con "considerazioni becere" che non offuscheranno però "l'immagine e la storia del nostro territorio". Un punto di vista condiviso anche dal Carpi, che chiede l'intervento della procura federale, ma dove tutti rimangono con la bocca cucita.

Uno scandalo che non sembra essere finito qui se è vero, come dice Iodice, che "non è il solo audio" compromettente che potrebbe finire alla stampa. Altri documenti attesterebbero le minacce "in caso di mancato appoggio all'attuale governance, di togliere i finanziamenti che ci spettano". E intanto chiede le dimissioni di Beretta, ma anche di Tavecchio.

Un metodo criticato dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che però non nasconde "che le parole espresse da Claudio Lotito sono incaute e rischiano di gettare

discredito sul mondo del calcio anche in funzione delle cariche istituzionali da lui ricoperte".

Molto diretto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che ha chiesto al calcio italiano di cambiare.

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