Il medico che operò Vidal: "Se gioca prima di luglio rischia l'infortunio"

Il 13 giugno la nazionale del Cile debutta ai mondiali. Cosa farà il ct?

Arturo Vidal e Alexis Sanchez durante l'amichevole con l'Irlanda del Nord
Arturo Vidal e Alexis Sanchez durante l'amichevole con l'Irlanda del Nord

Se Arturo Vidal dovesse rimettere piede sui campi da calcio prima del 7 luglio, rischierebbe una nuova rottura del menisco. Ramion Cugat, dottore che ha operato il giocatore della Juventus il mese scorso, ha detto al quotidiano El Mercurio che il cileno "è in buone condizioni", ma che "serve maggiore cautela".

"Il ginocchio del giocatore è in buone condizioni, non gli fa più male e la massa muscolare è adeguata", ha detto Cugat in un'intervista al giornale cileno, ma se un periodo di quattro o sei settimane è sufficiente per rimettersi da problemi al menisco interno, nel caso di Vidal, operato al menisco esterno, "occore maggiore cautela".

Il ct cileno Jorge Sampaoli ha tenuto in

panchina Vidal per gran parte dell'amichevole contro L'Irlanda del Nord, che la selezione sudamericana ha vinto per 2 a 0. È da vedere cosa deciderà di fare il 13 giugno, giorno del debutto al Mondiale contro l'Australia.

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