Miraggi di inizio agosto. La Juve fa la voce grossa, l'Inter ci prova e il Milan...

Una ha battuto il Real, l'altra il Psg. Rossoneri così così, romane nel caos, il Napoli punta tutto su... ADL

Miraggi di inizio agosto. La Juve fa la voce grossa, l'Inter ci prova e il Milan...
00:00 00:00

Due settimane per rimettere le cose al loro posto, le amichevoli hanno garantito denari e illusioni, suggerito idee e sollevato perplessità. Stando ai risultati sembrerebbe pure che la Juventus stia messa benissimo, ha pareggiato con il Milan (rossoneri ko ai rigori) e sconfitto il Real Madrid. E perché no, allora, pensare lo stesso dell'Inter che ha superato il Paris St. Germain? Il Napoli poi non fa più notizia tanto è caricato dai comizi del suo presidente. Ci sono i però: le due romane, tanto per cambiare. Lotito fa fumare Sarri, non c'entra il tabacco ma la campagna acquisti e cessioni; Mourinho offre le solite gag social, gambe incrociate, abbracci ai fantasmi, una emoji fatto uomo, gli americani padroni non gli hanno ancora fornito un centravanti più serio di Belotti e più sano di Abraham. La comitiva di serie A, le pretendenti a un titolo, ha smaltito il piano ferie e tra quindici giorni scenderà in campo per l'avvio della serie A per una stagione finalmente lineare (almeno si spera) dopo l'obbrobrio del mondiale Fifa.

Il calcio mercato ha visto numerose uscite, anche importanti, alle quali non hanno corrisposto entrate altrettanto illustri, segnale di un sistema Italia in evidente crisi, fatta eccezione per la under 19. La cosiddetta trattativa per i diritti televisivi che non ha trovato soluzione tra domanda e offerta, distanti nella sostanza e nella forma. Restando in area mercato la questione Vlahovic (chiaro il gesto della maglia dopo il gol al Real) rappresenta la didascalia di quale sia lo stato dell'essere juventino: dopo aver rinunciato, per questioni contabili, prima a Ronaldo e poi a De Ligt, entrambi assunti con salari e valutazioni scriteriate. Il serbo dovrebbe rappresentare il futuro ma il suo costo è insostenibile e mentre Milan e Inter hanno investito nell'organico cedendo pezzi importanti, a Torino non riescono a liberarsi di pesi invendibili, vedi Alex Sandro-Bonucci e soprattutto Paul Pogba che non è un problema, è IL problema, economico e tecnico che soltanto la rescissione del contratto potrà risolvere. Sta di fatto che al di là di questi guai juventini, c'è il Napoli da tutti atteso per il dopo Spalletti e il dopo Giuntoli, ma l'unico dubbio è legato al sulfureo presidente convinto di essere lui l'uomo capace di trasformare il giorno nella notte. Considerati gli acquisti, le due milanesi sembrano attrezzate ai massimi, l'Inter ha mischiato le carte, ha preso figure di futuro certo (Frattesi) e attende un portiere e un attaccante forte da fare coppia con Lautaro Martinez, il Milan (sconfitto dal Barça) ha fatto un mercato stravagante, ha riempito caselle vuote con elementi di grande interesse e sacrificato un ventiduenne, De Ketelaere, nel quale aveva investito soldi, euro 35 milioni, e progetti svaniti precocemente, come accadde con il ventenne Patrick Vieira. Le altre fanno da contorno, l'Atalanta promette come sempre, la Fiorentina incuriosisce, il Torino è propaganda.

Si incomincia sabato 19 con una teatrale Napoli-Frosinone, campioni contro neo promossi, l'Inter di sera col Monza, il calcio mercato resterà aperto fino al 31, con possibili e probabili colpi di scena. Soldi pochissimi, chiacchiere moltissime.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica