La Cina fa sul serio anche nel calcio. Marcello Lippi è il nuovo allenatore del Guangzhou Evergrande, il primo club nato all'ombra della Grande Muraglia. L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana ha firmato un contratto fino al novembre 2014. Nella conferenza stampa, trasmessa in diretta in tv, il tecnico viareggino ha messo subito in chiaro che vuole iniziare "nello stesso modo di quello fatto con Juventus ed Inter. La cosa più importante è riuscire a trasmettere in Cina i concetti del calcio italiano". Liu Yongzhuo, giovane e ricco presidente del club, ha alle spalle un colosso dell’edilizia civile con 30mila dipendenti, quotato alla Borsa di Hong Kong, il cui valore patrimoniale per il 2011 è stato di oltre 21 miliardi di yuan (2,7 miliardi di euro).
A partire dal 2011 si è dato cinque anni di tempo per fare della sua squadra una potenziale finalista al Mondiale per club (l'ex coppa Intercontinentale). Le premesse ci sono tutte, visto il bacino d’utenza enorme e la grande passione di calcio dei cinesi. Ora mancano gli uomini in grado di concretizzare il sogno: giocatori e tecnici. A Shangai è già arrivato Anelka, a luglio potrebbe seguirlo Drogba. L’Evergrande Guangzhou con Lippi vuole fare un salto di qualità a livello di organizzazione di gioco. Il club l'anno scorso fece parlare di sé ingaggiando l’argentino Dario Conca, n. 10 e idolo del Fluminense ma quasi sconosciuto fuori dal Brasile: con 26 milioni di euro diventò il calciatore più pagato al mondo dopo Messi e Cristiano Ronaldo. Le premesse economiche, dunque, ci sono tutte per portare in Cina nuovi campioni, non necessariamente a fine carriera. I cinesi sognano Del Piero, che però è interessato a un campionato europeo (o a un'esperienza negli States).
L’idolo dei tifosi dell’Evergrande, oggi, è il brasiliano Muriquì (il nomignolo deriva da una razza di scimmie che vivono dalle sue parti). L’ultimo colpo è Lucas Barrios, attaccante del Paraguay e del Borussia Dortmund con cui ha appena rivinto il campionato tedesco. Attirato da un mega ingaggio a 28 anni ha deciso di lasciare la Bundesliga e di sbarcare in Cina. Lo avevano offerto anche a Milan e Roma, ma evidentemente Guangzhou ora tira di più del calcio italiano...
Lippi: porto l'Italia nel continente più importante del mondo
"Rappresento l’Italia in una nazione dal grande entusiasmo - ha detto Lippi alla presentazione ufficiale -. Questa è la nazione, anzi il continente più importante al mondo oggi". L'ex ct dell'Italia ha confermato che il suo contratto arriva fino a novembre 2014. Poi ha detto di sperare "di restare più a lungo".
L'ingaggio: 10 milioni all'anno
"Non mi piace parlare di
soldi", ha detto l'allenatore toscano. Secondo i media cinesi il suo contratto, di due anni mezzo, prevede tra i 10 e gli 11,5 milioni di euro a stagione. Lippi si è limitato a dire di essere "molto soddisfatto del contratto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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