Un Mondiale non è fatto soltanto di campioni e fenomeni, ma anche di personaggi particolari che soltanto in occasioni simili possono salire alla ribalta. È il caso di Madjid Bougherra, difensore dell'Algeria.
Capitano ed eroe di una Nazione, per aver regalato la qualificazione ai Mondiali alla propria squadra con una rete decisiva nello spareggio con il Burkina Faso dopo che le Volpi del deserto erano state sconfitte 2-3 in trasferta. Una bandiera, dunque, che sta disputando il torneo iridato in Brasile da disoccupato. Proprio prima della spedizione mondiale, infatti, è scaduto il suo contratto con il Lekhwiya, formazione del Qatar. Ma, al momento, un nuovo ingaggio è l'ultimo dei suoi pensieri: c'è una nazionale da prendere per mano e condurre agli ottavi di finale.
Che Bougherra fosse in qualche modo speciale lo si è capito fin dal debutto, nella Seconda Divisione Inglese; prima che il giocatore algerino facesse il suo ingresso in campo, il Crewe Alexandra (la sua squadra) aveva perso ben 17 partite di fila. Con lui cambia tutto e la piccola compagine inizia a vincere. I tifosi impiegano un attimo a ribattezzarlo "Magic Bougherra". Il suo fiuto per il gol, insolito in un difensore, arriva dai trascorsi giovanili da attaccante.
Dopo l'esperienza inglese in diverse squadre, nel 2008 si trasferisce in Scozia per giocare coi blasonati Rangers di Glasgow. Riempie la sua bacheca con tre campionati, una coppa di Lega e una coppa di Scozia. Nel 2009 vince il "Pallone d'Oro" d'Algeria, poi arriva la crisi a colpire il club e il suo contratto non viene rinnovato. Gioca in Qatar le ultime stagioni e ora è pronto per una nuova avventura, alla quale penserà però soltanto dopo il Mondiale. Due i desideri di "Magic" Bougherra: la Coppa d'Africa del prossimo anno e un ritorno ai Rangers di Glasgow, "squadra per la quale giocherei anche gratis".
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