Riccardo Montolivo non sta vivendo un periodo molto fortunato. Il capitano del Milan si è rotto i legamenti del ginocchio sinistro con la maglia dell'Italia ed è già il secondo infortunio grave che l'ex Fiorentina rimedia con la nazionale, il 31 maggio del 2014 si ruppe la tibia e il perone. Montolivo, ormai da tempo, è bersaglio di parte della tifoseria rossonera ma non solo: in occasione della sfida contro la Spagna, il calciatore cresciuto nel vivaio dell'Atalanta è stato sonoramente fischiato dai tifosi azzurri tanto che è dovuto scendere in campo il capitano dell'Italia Gianluigi Buffon in difesa del suo compagno di squadra:"Credo sia uno scempio, ed è scandaloso che Montolivo venga fischiato ogni volta che gioca con la maglia della Nazionale. Questa è già la seconda volta che capita, bisogna insegnare ai tifosi il rispetto per i giocatori che hanno sempre mostrato attaccamento all'azzurro e che si sono procurati, come nel caso di Riccardo, anche due infortuni importanti per giocare con noi".
Montolivo, da persona matura, non si è mai curato delle critiche e anche questa volta ha mostrato una grande educazione nel rispondere a quei tifosi che avevano gioito per il suo grave infortunio patito contro le Furie Rosse. Ecco il suo pensiero dal profilo ufficiale di Facebook: “Grazie di cuore a tutte le persone che hanno speso un pensiero per me. Tifosi, colleghi, addetti ai lavori. È stato bello, in un momento così faticoso, ricevere così tanti attestati di stima e affetto.
E una carezza a tutti quelli che mi hanno augurato la rottura di tibia e perone, la rottura di tutti i legamenti e la morte… Con l’augurio che la vita riesca a farvi crescere in educazione e rispetto dell’essere umano. RM”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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