MotoGp, Pedrosa vince a Sepang

Dani Pedrosa ha vinto il Gran Premio della Malesia, 16esimo appuntamento del Mondiale MotoGP. I commissari di gara, dopo aver esposto la bandiera rossa al 13° dei 20 giri in programma per la forte pioggia caduta sul circuito di Sepang, hanno deciso di non far riprendere la prova. "Era meglio avere un vantaggio più ampio. Ma potevo anche avere meno punti o essere dietro...", ha commentato Jorge Lorenzo che non fatica ad accontentarsi del secondo posto.

Vincendo il Gran Premio della Malesia, Pedrosa tiene aperti i giochi. Lo spagnolo della Honda ha concluso davanti al connazionale della Yamaha Jorge Lorenzo, leader della classifica e scattato dalla pole, e all'australiano della Honda Casey Stoner. "Titolo in cassaforte? Mancano tanti giri, è ancora lunga. Se continuiamo a lavorare così, torneremo a vincere il Mondiale", ha commentato Lorenzo, ai microfoni di Mediaset, archiviando una giornata complicata. "Sapevamo che sarebbe stata una gara dura - ha concluso - la mia gomma posteriore è calata molto in termini di prestazioni". La gara si è conclusa con sette giri di anticipo, dopo che la direzione di gara ha sventolato la bandiera rossa a causa del forte diluvio che ha reso impraticabile il circuito di Sepang. Le Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi si classificano rispettivamente in quarta e quinta posizione. "Sul bagnato sapevamo di andare un po' meglio - ha commentato Rossi - alla curva sette mi è andata bene di non cadere, ero quasi per terra. Alla fine siamo quinti e portiamo a casa un po' di punti". Sfortunato Andrea Dovizioso (Yamaha), scattato dalla terza posizione. Il forlivese è scivolato sull'asfalto bagnato ed è stato costretto al ritiro. Completano la top ten gli spagnoli Bautista (Honda) ed Espargaro (Art), il britannico Ellison (Art) e il ceco della Ducati Abraham. Molte le cadute che hanno coinvolto i piloti in gara, tanto che solo in tredici si sono classificati.

Per Pedrosa il trionfo di Sepang coincide con la sesta vittoria stagionale. Lo spagnolo riduce il distacco dal leader Lorenzo e si porta a quota 307, con 23 lunghezze di svantaggio. Prossimo appuntamento del mondiale MotoGp, il Gran Premio d'Australia a Phillip Island il 28 ottobre.