Roma - Alla vigilia ha vinto la cautela. Roma e Lazio non hanno parlato, trincerandosi dietro a un silenzio insolito a poche ore dal derby. Niente provocazioni, nessun peccato di arroganza. Mourinho e Sarri non si sono presentati in conferenza stampa e a parlare sono solo le radio, con i tifosi che chiamano e cercano di esorcizzare l'attesa. In realtà entrambe le squadre si presentano alla sfida con diverse assenze: Dybala, Spinazzola, Wijnaldum da una parte, Immobile, Milinkovic e, forse, Luis Alberto dall'altra. Il derby romano numero 157 in Serie A sarà quello dei capitani nati e cresciuti in città (Pellegrini e Cataldi), ma anche quello della paura di sbagliare. La Roma, da tempo, fatica negli scontri diretti e in caso di sconfitta verrebbe scavalcata dai cugini, la Lazio, d'altro canto, ha raccolto una clamorosa figuraccia nell'ultima stracittadina (persa 3-0), e perdendo si staccherebbe in maniera sensibile dalla zona Champions League.
La squadra di Sarri, che viene dalla inaspettata eliminazione dall'Europa League deve anche vedersela con la cabala: le assenze di Milinkovic e Immobile, infatti, stando alle statistiche pesano eccome. È dal maggio del 2021 che la Lazio non deve rinunciare contemporaneamente ai due: in quell'occasione perse 2-0 in casa del Sassuolo. Da quando Immobile è a Roma i due hanno saltato, contemporaneamente, appena 7 partite (su 310), nelle quali i biancocelesti hanno ottenuto una vittoria, un pareggio e ben cinque sconfitte. Non solo, perché in città regna da sempre il falso mito che non fa differenza giocare il derby in casa o in trasferta. Il terreno di gioco, d'altronde, è sempre lo stesso (l'Olimpico stavolta ospita l'evento alle 18) e la squadra formalmente in trasferta è sempre sostenuta da migliaia e migliaia di tifosi. Eppure i numeri dicono altro. Nei Roma-Lazio i giallorossi, in campionato hanno vinto ben 31 volte, perdendo in sole 14 occasioni (sono 23 i pareggi).
Precedenti quindi ampiamente in favore del club di Trigoria. Quando è stata la Lazio a giocare in casa, invece, si sono registrati 26 successi biancocelesti e 25 dei romanisti. Differenza evidente, difficilmente solo dovuta al caso.
Per quel che riguarda le formazioni Mourinho non ha grossi dubbi: giocherà Abraham come unica punta, con Zaniolo e Pellegrini dietro di lui. Sarri deve invece fare i conti con i problemi all'anca di Luis Alberto. Dovrebbe stringere i denti (non è esclusa la presenza di Immobile in panchina), ma a Roma alla vigilia regnava il silenzio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.