Mourinho non è più "Special": il Tottenham lo esonera

José Mourinho è stato esonerato dal Tottenham a poche giornate dalla fine del campionato. Il portoghese paga il settimo posto in classifica e la cocente eliminazione in Europa League

Mourinho non è più "Special": il Tottenham lo esonera

José Mourinho non è più l'allenatore del Tottenham. Il club di Levy ha deciso di dare il benservito al portoghese a poche settimane dalla fine della stagione. L'ex tecnico dell'Inter paga a caro prezzo la brutta eliminazione subita in Europa League dalla Dinamo Zagabria e il settimo posto in Premier League a cinque punti di distanza dalla Champions League ma con tante squadre in lizza. Gli Spurs hanno però raggiunto la finale di Carabao Cup dove domenica giocheranno contro il Manchester City di Pep Guardiola ma senza Mourinho in panchina. Il club non ha ancora comunicato il nome del sostituto del portoghese ma anche Maurizio Sarri è uno dei papali per sostituire lo Special One.

Una carriera da record

Mourinho si è fatto conoscere al grande calcio nella stagione 2002-2003 dove vince il campionato con il Porto e l'Europa League. L'anno successivo si ripete vincendo nuovamente il titolo in patria facendo il salto di qualità anche in Europa vincendo addirittura la Champions League con la società lusitana. Il Chelsea di Abramovich si rende conto del suo grande valore e lo porta a Londra dove l'uomo di Setubal vince subito la Premier League per due anni di fila. Nel 2007-2008 lui e il Chelsea, visti gli scarsi risultati, si prendono una pausa e l'Inter di Moratti ne approfitta portandolo in Serie A.

Nel 2008-2009 l'Inter vince lo scudetto dando seguito al lavoro fatto da Roberto Mancini e nel 2009-2010 il portoghese compie un capolavoro conquistando il Triplete con il club nerazzurro riportando a Milano la Champions League che mancava da 45 anni. Il portoghese si trasferisce poi al Real Madrid dove in due stagioni "fallisce" l'obiettivo europeo ma vince una Liga nel 2011-2012. Nel 2013-2014 torna al Chelsea e chiude al terzo posto. Nella stagione successiva vince ancora la Premier League ma l'anno dopo rescinde ancora in maniera consensuale il suo accordo.

Special in fase calante?

Mourinho rompe con i tifosi del Chelsea legandosi al Manchester United nel 2016-2017. Con i Red Devils la prima stagione non è facile in campionato, giunge al sesto posto ma vince l'Europa League. L'anno seguente arriva secondo in Premier League non entusiasmando e l'anno seguente viene esonerato per la prima volta in carriera. A novembre del 2019 torna in sella al Tottenham di Levy ma oggi a distanza di un anno e mezzo ecco il secondo esonero. Questo "fallimento" sportivo sta portando in tanti a credere come lo Special sia in una fase calante della sua carriera da allenatore.

Palmares da urlo

Lo Special One ha vinto 25 titoli in carriera tra nazionali ed europei. I quattro più importanti sono sicuramente le due Champions League conquistate con Porto e Inter, più le due Europa League conquistate sempre con i lusitani e con il Manchester United. Nel palmares dell'uomo di Setubal anche due titoli in Portogallo, una coppa e una supercoppa del Portogallo, tre campionati inglesi, quattro coppe di lega inglese, due Community Shield, una coppa di Inghlterra, due scudetti, una Supercoppa italiana e una coppa Italia e infine una Liga, una coppa e una Supercoppa di Spagna.

Che ne sarà del futuro

Mourinho ha compiuto 58 anni lo scorso 26 gennaio e potenzialmente ha ancora davanti diversi anni di carriera davanti a sè.

Lo Special potrebbe anche decidere di puntare tutto su una nazionale, o quella portoghese o una straniera, qualora ce ne fosse l'opportunità oppure tentare l'avventura in un campionato mai visto prima come la Ligue 1 o la Bundesliga anche se Psg e Bayern Monaco difficilmente decideranno di puntare su di lui con i francesi che hanno appena preso Pochettino, con i tedeschi in cerca di un allenatore ma con un low profile, a livello dialettico, rispetto allo Special.

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