Vince il Napoli, terzo successo in sette giorni, ma che paura. Perchè Fabio Quagliarella alle prodezze è abituato e ieri sera al San Paolo se n'è inventata un'altra: lungo lancio di Maksimovic, stop di petto da manuale del calcio e gran girata a cercare l'angolino alla destra di Rafael. Non ha esultato Quagliarella, per rispetto ai suoi trascorsi in azzurro, ma la soddisfazione era evidente. E lo erano anche i fischi che hanno accompagnato la prestazione della banda Benitez, perché sbagliare tante occasioni, come hanno fatto i partenopei è da Guinness dei primati. Fate attenzione: al 6' gran tiro di Higuain ; al 22' palo di Insigne e doppio errore di Higuain a porta spalancata; al 25' sinistro al volo di Inler a fil di palo; al 38' ancora Inler dalla distanza e miracolo di Gillet; al 39' a tu per tu con la line a di porta Higuain calcia sopra la traversa. Che dire poi della traversa colpita da Michu al 7' della ripresa? Meno male che c'era però il contestato Insigne che al 10' con un gran colpo di testa (lui che è alto 164 centimetri) pareggia i conti.
E al 27' fornisce un assist prezioso a Callejon che dalla linea di fondo cerca il cross per Higuain e trova... il gol col pallone che scavalca beffardo l'incolpevole Gillet. Quanto a Higuain, solo errori e nient'altro, ma quando esce il San Paolo l'applaude. E il Toro protesta per due rigori non dati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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