Vincenzo Nibali ha riaperto il Giro d'Italia. Il ciclista siciliano è stato favoloso nella 16esima tappa che portava da Rovetta a Bormio. Il 32enne messinese ha conquistato, tra l'altro, il primo successo tricolore in questa edizione 2017 del Giro. Lo squalo dello stretto con un grandissimo scatto all'ultima salita ha staccato tutti e poi in discesa ha creato un solco: l'unico a tenere il suo passo è stato lo spagnolo Mikel Landa.
Nibali, dunque, con questo successo prezioso riapre il Giro d'Italia anche se la maglia rosa resta al ciclista olandese Tom Dumoulin che mantiene 31 secondi di vantaggio sul colombiano Nairo Quintana e 1 minuto e 12 secondi proprio sul nostro Vincenzo Nibali. Il leader del Giro è stato invece costretto a fermarsi per un attacco intestinale e al termine della gara era scuro in volto ed arrabbiato per via dell'atteggiamento di alcuni colleghi: "Ho perso molto tempo ed è stato terribile. Mi sono dovuto fermare per forza per via di quei problemi.
Sono arrabbiato perché non capisco il comportamento dei miei diretti avversari: hanno detto che volevano andare a prendere il mio connazionale Kruijswijk, invece hanno attaccato. Io mi ero comportato diversamente rispetto a loro quando Quintana è caduto nella discesa verso Bergamo. Cosa mi aspettavo? Niente... è una merda".
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