«Non siamo lì per caso ma dobbiamo migliorarci»

nostro inviato ad Appiano GentileSempre sorridente il Mancio, nelle ultime giornate l'Inter ha avuto una media da salvezza risicata, tre punti in tre partite, ma è convinto che le cose stiano funzionando: «Se siamo lì non è un caso, adesso vediamo se saremo capaci di migliorarci, abbiamo fatto un ottimo girone d'andata». Oggi inizia a Bergamo quello di ritorno, un campo che nell'immaginario del tifoso interista è una delle trasferte più antipatiche: «L'Atalanta non ha niente da perdere, campo difficile, loro sono una squadra che mette tutti in difficoltà». É straordinario il campionario a disposizione dei tecnici per presentare ogni sfida come la più complicata della stagione, nella peggiore delle ipotesi lo è proprio perché è la prossima. Eppure Mancini a Bergamo vinse la sua prima partita sulla panchina dell'Inter, stagione 2004-05, terza giornata, 3-2 con reti di Stankovic, Recoba e Adriano. Però ha ragione, non basta, l'Inter se vuole vincere lo scudetto deve migliorarsi: «Siamo dispiaciuti perchè in due partite abbiamo perso 6 punti prendendo gol nella ripresa, al 42' e al 49' su calcio di rigore. Eppure avevo messo giù gli uomini giusti, abbiamo avuto tante occasioni e quando le hai devi fare gol. A Bergamo vorrei vedere la stessa grinta con una concentrazione maggiore». La sensazione resta, le sconfitte con Lazio e Sassuolo hanno lasciato il segno e tolto qualche certezza conquistata con tanta fatica, compreso l'ermetismo difensivo, adesso sta al Mancio far tornare la fiducia perché questa Inter è tutta sua, non sarà ancora quella che sognava ma è tutta sua e ne risponde nel bene e nel male.

Cosa gli frulli in testa per il mercato è noto, ma anche quasi impossibile a realizzarsi, tanto che alla fine è lui a certificarlo: «Lavezzi è una possibile operazione di giugno, se Ranocchia chiede di andarsene lo capisco, Guarin vorrei che restasse, Jovetic nel girone di ritorno farà tanti gol assieme a Icardi e Kondogbia è giovane, ha bisogno di tempo, alterna ancora cose straordinarie a... Ma se restassimo così come siamo, io sarei felice». Oggi a Bergamo tre punti non per avanzare ma per mantenere la posizione. CDC