Missione compiuta: Gregorio Paltrinieri e Margherita Panziera staccano il pass per Tokyo 2020, qualificazione rinviata invece per Federica Pellegrini.
Verdetti importanti nell'ultima giornata degli Assoluti invernali che si concludono oggi a Riccione, sede dei Campionati Italiani di nuoto. Gregorio Paltrinieri regala un'altra perla del suo straordinario talento e si qualifica al primo slot ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, vincendo i 1500 stile libero in 14'42"66, decima prestazione della carriera e al di sotto del tempo limite di 14'45. Il 25enne carpigiano si mostra molto soddisfatto nel dopo gara: "Sono contento perché dopo tre mesi di preparazione e gli europei in vasca corta, che sono andati bene col titolo, non era facile mantenere la forma peraltro condizionata anche da un pò di influenza. Sono qualificato ai Giochi nei 1500 e nella 10 chilometri, ma a marzo ci proverò anche negli 800. Questo tempo non lo avevo mai nuotato a dicembre neanche nei momenti migliori. Sono molto soddisfatto e questa prestazione mi consentirà di lavorare con serenità fino ai Giochi".
Anche una superba Margherita Panziera stacca il biglietto per Tokyo 2020 nei suoi 200 dorso. Nella vasca di Riccione, la nuotatrice veneta era attesa nella distanza che nell’ultimo biennio le ha riservato due ori in lunga e in corta a livello europeo. La Fin aveva imposto il crono di 2’07″5. Ebbene Panziera stampa un 2’06″59 pregevolissimo, conquistando il titolo italiano e la qualificazione a Cinque Cerchi. La campionessa delle Fiamme Oro / CC Aniene, che venerdì è stata l'unica atleta sotto il minuto nei 100 è raggiante dopo la vittoria: "Sotto il 2'07 è tanta roba. Questo significa che da gennaio potrò lavorare con serenità per un'Olimpiade da protagonista dopo l'esperienza a Rio de Janeiro (eliminata in batteria come prima delle escluse, ndr)".
Qualificazione rinviata invece per Federica Pellegrini, che vince i 200 stile libero ma con un tempo (1'56"36) al di sopra sopra del limite olimpico di 1'55"4 (a marzo sarà di 1'56"9). Proibitivo ed evidentemente irragiungibile il pass per il momento posto ad un crono che la campionessa del Mondo è riuscita a nuotare al di sotto solo dieci volte in carriera e due volte in Italia. La Divina sorride comunque per il titolo italiano conquistato e per le buone sensazioni provate, nonostante il pass olimpico non centrato. "Sono molto soddisfatta, quando ho visto il 56 al passaggio non ci credevo; poi ho provato a dare il massimo, ma la fatica si è fatta sentire.
Speravo di nuotare sotto l' 1'57; sono andata oltre alle mie aspettative. E' stato un anno meraviglioso concluso oggi con la premiazione di Matteo (Giunta, ndr) come allenatore dell'anno. Una giornata importante" ha dichiarato l'azzurra attesa dalla quinta olimpiade della carriera.Segui già la nuova pagina Sport de IlGiornale.it?
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