Olimpiadi di Londra, via ai Giochi

Nella cerimonia inaugurale dei Giochi c'è spazio per tutto ciò che è inglese. Da Mr. Bean a Harry Potter, alla Regina in versione Bond girl. Poi la sfilata degli atleti

Olimpiadi di Londra, via ai Giochi

Nel silenzio dello stadio olimpico, Londra ha dato inizio ieri sera alle Olimpiadi. Un'ora e mezza di cerimonia, seguita dalla consueta sfilata degli atleti in gara, divisi per nazionalità. Poi l'accensione del braciere. E la certezza che le competizioni possono iniziare.

Si parte con un conto alla rovescia, concluso dal rintoccare della campana più grande al mondo. La suona Bradley Wiggins, il trionfatore dell'ultimo Tour de France. E lo spettacolo entra nel vivo, con la rappresentazione grandiosa della storia del Regno Unito. Il canto tradizionale di un coro di bambini. Poi le citazioni dalla Tempesta di Shakespeare, ispiratrice per la cerimonia firmata dal regista Danny Boyle.

L'Inghilterra rurale composta all'interno dello stadio s'industrializza. Nasce un Paese nuovo, moderno. Nascono i movimenti di protesta. Poi arriva la guerra a fermare tutto per un attimo. Nel percorso storico tracciato a Londra si inserisce la celebrazione di uno dei personaggi inglesi più noti. Daniel Craig torna a impersonare 007. Prende con sè la regina (in carne ed ossa nel filmato), per portarla in elicottero allo stadio. Non si lancia, naturalmente, ma compare sugli spalti, da dove aprire ufficialmente i Giochi, mentre un corod i bambini sordomuti la accolgono cantando l'inno nazionale.

Dalla storia alla favola, nell'immenso teatro si alternano J.K.Rowling, la mamma di Harry Potter, Rowan Atkinson, il comico Mr. Bean e tanta musica. C'è la London Simphony Orchestra, dal vivo. Ma ci sono anche Clash, Queen, Who, Rolling Stones, Beatles, Prodigy, Blur e Amy Winehouse. L'Inghilterra delle sette note è tutta qui, a fare da sfondo a una storia d'amore al tempo dei social network, conclusa dalla comparsa di Tim Berners-Lee, padre del web.

Un ora e mezza di spettacolo. E poi è il momento degli atleti. Scendono in campo, sfilano in fretta. Tra loro 176 azzurri, guidati dalla portabandiera Valentina Vezzali. Israle entra nello stadio con il lutto al braccio, per ricordare la strage di Monaco. A chiudere la lunga sfilata - aperta dagli atleti greci - la delegazione britannica, che sfila sulle note della Heroes di David Bowie.

La Regina Elisabetta II apre ufficialmente l'Olimpiade. Nello stadio entra la bandiera olimpica. Fa la sua comparsa anche Mohammed Ali. Stanco e affaticato, ma il campione c'è. E arriva il momento di svelare il mistero: chi sarà l'ultimo tedoforo? La risposta lascia di stucco. Non uno, ma sette giovani accendono il fuoco di Olimpia, portato all'interno dello stadio da Steve Redgrave, leggenda del canottaggio britannico.

Le Olimpiadi, mentre Paul McCartney canta e fa cantare la sua Hey Jude, inizano ufficialmente.

C'è giusto il tempo di tornare al villaggio olimpico. Soprattutto per la nostra Valentina Vezzali, oggi già in campo. Proprio dalla sua scherma l'Italia si aspetta molto.

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