Violento incidente per Mick Schumacher nel corso del Q2 della sessione di qualifiche del GP di Arabia Saudita. Il pilota della Haas, figlio di Michael, nel tentativo di migliorare il nono tempo, ha perso il controllo della sua monoposto a velocità elevata, andando a sbattere forte sulle barriere a bordo pista.
Si conferma un weekend tutt'altro che tranquillo a Jeddah. Nel paddock, già preoccupato per l'attacco missilistico alla raffineria Aramco, situata a soli 22 km dal tracciato, è calato il gelo quando Mick Schumacher è andato a sbattere con violenza contro le barriere a una velocità di circa 220/230 chilometri orari.
Fatale, nella dinamica dell'incidente, il tocco sul cordolo che ha fatto alzare la VF-22 che è diventata ingovernabile, perdendo improvvisamente carico aerodinamico. Vettura distrutta, quasi spezzata in due, e momenti di apprensione per il giovane pilota rimasto diversi minuti all'interno dell'abitacolo prima dell'intervento dell'auto medica. Dalle prime voci, confermate poi direttamente anche dalla scuderia, Schumacher è rimasto cosciente ma evidentemente sotto choc.
Red Flag
— TSN (@TSN_Sports) March 26, 2022
Mick Schumacher has a heavy hit at Turn 12. #SaudiArabianGP #F1 pic.twitter.com/12lBHlXRex
La sessione è stata interrotta per ripulire la pista dai molti detriti lasciati dalla macchina e per prestare soccorso al pilota, trasportato via dall'ambulanza per eseguire tutti gli accertamenti del caso."Abbiamo sentito che Mick è cosciente, fuori dalla vettura e attualmente in viaggio verso il centro medico". Lo fa sapere il Team Haas su Twitter. La bandiera rossa è stata esposta quando mancavano 4'58'' alla fine della Q2.
Secondo quanto si apprende le condizioni fisiche di Mick Schumacher sono buone e non destano preoccupazione. Ha parlato anche con sua madre, Corinna Betsch. Le telecamere della F1 hanno ripreso il pilota tedesco che, in attesa di essere trasportato in elicottero in ospedale, parla con alcune persone attorno a sé: il figlio di Michael è sorridente, il miglior segnale che le sue condizioni non sono preoccupanti.
Intanto Günther Steiner, team principal Haas, fa sapere: "Mick non ha ferite, va in ospedale per accertamenti ma parla e sta bene. Siamo stati fortunati. Ho comunicato con la madre costantemente. La radio si è rotta e abbiamo dovuto attendere per capire. Poi la Medical Car ha aggiornato noi e tutto il team. Non voleva andare in ospedale.... Se sarà in Australia? Vedremo". Tantissimi i tweet di augurio a partire da quelli della Ferrari e dell'amico Sebastian Vettel.
La decisione
Mick Schumacher non sarà al via del Gp dell'Arabia Saudita, in programma domani. Il 23enne pilota tedesco sarebbe potuto partire dalla 14° posizione sulla griglia. Lo annuncia il team Haas."Schumacher è stato portato al centro medico dopo un grave incidente alla curva 12 durante la seconda parte delle qualifiche (Q2). Dopo un esame iniziale che non ha rivelato ferite, Schumacher è stato trasferito al King Military Hospital Fahad di Gedda per controlli precauzionali. La squadra ha quindi deciso di partecipare al Gran Premio dell'Arabia Saudita con il solo Kevin Magnussen", si legge in un comunicato.
"Ciao a tutti, volevo dirvi che sto bene. Grazie per i messaggi d'affetto. La macchina era a posto, torneremo più forti di prima". Così Schumi jr con una foto postata su Twitter, sorridente dopo il pauroso incidente. Nonostante il violento botto col muro che ha distrutto la Haas, il tedesco per fortuna non ha riportato conseguenze.
Hi everyone, I just wanted to say that I’m ok
— Mick Schumacher (@SchumacherMick) March 26, 2022
Thank you for the kind messages.
The car felt great @haasf1team, we’ll come back strongerpic.twitter.com/Mwpy0767kN
Le qualifiche
Sembrava tutto pronto per un'altra doppietta Ferrari ma a scompaginare i piani ferrarista ci ha pensato Sergio Perez sulla sua Red Bull. Incredibile la zampata del messicano che si è regalato a Jeddah la prima pole della carriera, battendo per venticinque millesimi di secondo Charles Leclerc, che scatterà dunque dall'esterno della prima fila. Ferrari e Red Bull anche in seconda fila: terzo tempo per Carlos Sainz (+0.202), quarto per un Max Verstappen meno brillante del solito (+0.261).
Dalla terza fila prenderanno il via Esteban Ocon e George Russell con l'unica Mecedes approdata alla fase decisiva delle qualifiche, mentre Lewis Hamilton si è fermato al termine del Q1: sedicesimo tempo con una W13 assolutamente non competitiva.
Il ritiro di Schumacher fa guadagnare una posizione al pilota della Mercedes che partirà dunque quindicesimo. Domani il verdetto in una gara che si annuncia comunque difficile e insidiosa: sarà necessario essere perfetti in tutte le situazioni.QUALIFYING CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) March 26, 2022
A maiden pole position for Checo! #SaudiArabianGP #F1 pic.twitter.com/XhWtsv7cxB
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