Mai in A il Frosinone era riuscito a salvarsi in Serie A e nonostante due legni non ce la fa neanche questa volta: sullo Stirpe cala il buio come nelle solo alle grotte di Pastena, umide e fredde come il sudore sulla fronte di Di Francesco. Frosinone-Udinese finisce 0-1, in contemporanea è 2-1 tra Empoli e Roma. Epilogo aritmetico di un flipper di emozioni: non solo tra due partite di calcio per decidere chi si salva e chi retrocede, semmai un ping pong che neanche Cowan e Zedong, quelli della diplomazia tra Usa e Cina. Tra lo Stirpe di Frosinone e il Castellani di Empoli è un continuo rimbalzo di notizie e aggiornamenti, falsi allarmi e sospiri di sollievo. Sì, perché dalla Ciociaria arrivano i primi rovesci, con Cerofolini che ci mette il petto in uscita bassa su Brenner, a cui Cannavaro (nella foto) aveva concesso la seconda dal primo minuto. L'avvio è tutto friulano e non è un caso che la prima frusinate arrivi in contropiede con un destro a giro di Harroui. Poi i padroni di casa ci provano con Zortea e Okoli, in entrambi i casi bloccati dalle smanacciate di Okoye, poi Soulé da calcio piazzato centra con il sinistro la traversa. È in quel momento che a Empoli il Var annulla l'1-1 della Roma e di Cristante, che ribadisce in rete un batti e ribatti. In quel momento si era già sull'1-0 per i toscani, avanti dal minuto 13 grazie a Cancellieri, su assist di Gyasi. Solo che al primo dei tre di recupero, stavolta è come da quelle parti avrebbe detto Gino Bartali e davvero l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare, perché Aouar di testa fa 1-1 su cross di Angelino. Nella ripresa, Brescianini illude con un palo esterno il Frosinone, imitato dal romanista Zalewski, appena dopo l'esterno sinistro di Niang per l'Empoli. L'empolese Marin dalla distanza sbatte sulla traversa, ma è nell'ultimo sesto di partita che l'Udinese passa: Lucca di sponda per il subentrato Davis che in girata segna il primo gol in maglia bianconera.
Poi El Shaarawy fa 1-2 Roma ma la rete è annullata per fuorigioco, Cancellieri nel finale manca il 2-1 di testa, ma poi è nel terzo di recupero che Niang fa 2-1 Empoli. Un cardiogramma di colpi di scena, ma la certezza è una: a essere salvi sono Udinese e Empoli.
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