Pirlo e Juventus, insieme sino al 2016

La storia che lega Andrea Pirlo alla Juventus continuerà ancora per due anni. Il centrocampista azzurro ha firmato il prolungamento del contratto con i Bianconeri fino al 2016

Conte e Pirlo, una storia che continua
Conte e Pirlo, una storia che continua

La Juventus mette a segno uno dei suoi migliori affari di questa sessione di calciomercato, paradossalmente confermando uno dei suoi uomini chiave, ossia ottenendo la firma di Andrea Pirlo sul rinnovo del contratto in scadenza. Il centrocampista bresciano e la Juventus rimarranno insieme per altri due anni, con la nuova scadenza fissata al 30 Giugno 2016.

Era il Maggio del 2011 quando la Juventus annunciò l'accordo con il centrocampista ex Milan, che nei tre anni successivi ha guidato la squadra alla conquista di tre campionati consecutivi. Ora, sul sito ufficiale, il rinnovo è stato annunciato con la stessa enfasi di tre anni fa, nella speranza che continui la serie di vittorie nazionali degli ultimi anni, e che Pirlo possa portare, insieme agli altri campioni, la squadra torinese anche ad un traguardo europeo che manca ormai da troppi anni.

Per Andrea Pirlo, un calciatore mai sopra le righe, ma trascinatore dei compagni ed incubo per gli avversari, nei tre anni di permanenza a Torino anche due Supercoppe italiane a confermare la promessa che lo stesso Pirlo fece al momento della sua presentazione ufficiale, quando dichiarò la sua volontà di continuare a vincere indossando i colori bianconeri.

In questi tre anni, Pirlo è sceso in campo 131 volte con la maglia della Juventus, ricoprendo sempre un ruolo essenziale nella disposizione tattica di Antonio Conte. Per lui in questa ultima stagione ci sono anche 14 reti, sei delle quali realizzate con il suo punto forte, i calci di punizione dal limite, vere e proprie armi letali al servizio della Juventus. Anche gli altri numeri sono importanti, perché nei tre anni a Torino, Pirlo ha distribuito ben 30 assist ai compagni, sfiorando una percentuale di positività nei passaggi del 90%, ancor più valida perché arrivata su 11.

551 palloni giocati, con una media di giocate superiore ad una al minuto, visto che i minuti in campo per lui sono stati 11344.

La conferma di Pirlo è il primo passo per Marotta nella costruzione di una squadra super, come è stato promesso ad Antonio Conte all'atto del rinnovo di contratto del tecnico leccese.

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