Pirlo incanta subito i suoi nuovi tifosi di New York

Esordio con vittoria e standing ovation per l'ex della Juve, contro la squadra di Kakà

Pirlo incanta subito i suoi nuovi tifosi di New York

Buona la prima. Anzi buonissima. Esordio con vittoria e standing ovation per Andrea Pirlo con i New York City. L’ex juventino è entrato al 56’ del match contro gli Orlando City e ha dato un contributo importante al successo dei suoi per 5-3. Dopo averlo a lungo invocato nel primo tempo al coro di "We Want Pirlo", i 32mila spettatori dello Yankee Stadium hanno accolto con una standing ovation il numero 21 al momento del suo ingresso in campo al posto di Ballouchy. Dopo il saluto con Kaka, suo ex compagno di squadra al Milan e oggi stella degli Orlando City, Pirlo ha preso in mano il pallino del gioco e ha illuminato la partita con una serie di passaggi in verticale, mettendo subito lo zampino sull’azione del gol del 3-2 firmato da Villa.

Lo spagnolo ha griffato la vittoria di New York con una doppietta e l’assist del quinto gol di Diskerud nel recupero. Ad Orlando non basta la tripletta del giovane Cyle Larin per evitare l’aggancio in classifica da parte di New York al settimo posto della Eastern Conference della Major League.

Pirlo ha raccontato le sue sensazioni nel post-gara: "È stata una cosa molto emozionante vedere la gente acclamare il mio nome. Ero contento, volevo fare una bella partita per dare una soddisfazione a loro", ha spiegato l’ex giocatore della Juventus. "È stato molto bello, avevo voglia di iniziare questa nuova avventura così importante e non vedevo l’ora di poter giocare. È stato incredibile sentire tutti quegli applausi quando sono entrato in campo, una grande emozione e l’ho apprezzato davvero molto. È bello giocare davanti a tutta questa gente nuova e sono molto felice. Questa poi era una partita fondamentale, anche perché venivamo da alcuni risultati non positivi e dovevamo riavvicinarci alla zona playoff. Ora abbiamo fatto questa vittoria, ma bisogna continuare così", ha aggiunto Pirlo, che nel finale di gara ha anche rimediato un’ammonizione per un fallo su un avversario.

"Spero di continuare a migliorare il mio livello di gioco. Mi sono allenato solo per tre giorni e ho bisogno di migliorare il feeling con i miei compagni di squadra. Ma - ha concluso - sono certo che insieme faremo bene".

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