"Porca tr...state giocando". L'ira di Allegri subito dopo Juve-Milan

Non è sfuggito alle telecamere lo sfogo del tecnico bianconero, infuriato all'uscita del campo dopo il pareggio col Milan

"Porca tr...state giocando". L'ira di Allegri subito dopo Juve-Milan

"Porca t...a state a giocà nella Juve". Lo ha urlato Massimiliano Allegri all'uscita dal campo dopo il fischio finale di Juventus-Milan mentre raggiungeva gli spogliatoi dell'Allianz Stadium.

Tanta delusione in casa Juve dopo il pareggio nel big match casalingo contro il Milan. La rabbia si può racchiudere nella frase urlata da Allegri all'uscita dal campo, catturata dalle telecamere e subito diventata virale. La partita era assolutamente da vincere per i bianconeri, intenzionati a mettersi sulla carreggiata giusta anche in campionato dopo il debutto vincente in Champions contro gli svedesi del Malmoe. I rimpianti aumentano di sicuro, analizzando l'inizio partita dei bianconeri, bravi a mettere il match sui binari giusti con il gol iniziale di Morata. Ma è proprio da quel momento che sono affiorati i limiti attuali della squadra di Allegri. Dopo un primo tempo condotto con buona autorevolezza, in cui era mancato soltanto il colpo del ko, la squadra si è illusa di poter gestire il risultato e di portare a casa il prezioso 1-0.

Una strategia che evidentemente non ha dato i suoi frutti contro un Milan, che nonostante l'assenza di Zlatan Ibrahimovic e Giroud oltre all'infortunio di Kjaer in corso di gara, ha dimostrato di saper restare sempre in partita, sfiorando addirittura la vittoria nel finale prima con Rebic e poi con Kalulu. In fondo l'1-1 dell'Allianz Stadium ha messo in mostra una Juve fin troppo scolastica nello schema 4-4-2 e di sicuro ancora lontana da quella squadra affamata di vittorie che con Allegri era riuscita a conquistare due finali di Champions League. Un mix di giocatori esperti come i veterani Bonucci e Chiellini e giocatori giovani, che però non hanno ancora ben compreso il significato di giocare alla Juve. Al momento forse questo è il vero problema di Allegri.

Le parole dopo la partita

Il problema è stato sottolineato dallo stesso Allegri in conferenza stampa, dove ha spiegato chiaramente di aver sbagliato le sostituzioni:"Non li ho azzeccati oggi, in questo tipo di partite diventano determinanti". Dopo di cui ci ha tenuto a sottolineare questo aspetto:"Quando c’è un momento decisivo della partita bisogna giocare in un certo modo. Quando si gioca alla Juve la palla ha un peso diverso rispetto ad altre squadre. Bisogna stare in campo con la cattiveria giusta e questo ci manca ora a noi".

Un concetto chiaro e preciso, diretto ai nuovi entrati Kulusevski, Kean e Chiesa, ovvero gli unici tre cambi effettuati in partita. Riguardo a Federico Chiesa, il tecnico livornese è andato su tutte le furie quando il figlio d'arte ha inseguito senza profitto Kalulu, a cui solo un intervento di Szczesny ha negato il raddoppio. "È entrato in un momento difficile della partita e avevo bisogno di lui per portare la palla nella metà campo avversaria - ha detto Allegri interrogato proprio sull'ex viola -.

Deve crescere e acquisire la consapevolezza di quello che può fare perché siamo alla Juventus". Per fortuna già mercoledì arriva la trasferta contro lo Spezia, adesso non si può più sbagliare.

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