Roma, Atalanta e Fiorentina vogliono arrivare fino in fondo

Al via oggi l'altra Europa delle italiane. Con Roma e Fiorentina che tenteranno nuovamente l'assalto ai trofei mancati all'ultimo atto nella passata stagione

Roma, Atalanta e Fiorentina vogliono arrivare fino in fondo
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Al via oggi l'altra Europa delle italiane. Con Roma e Fiorentina che tenteranno nuovamente l'assalto ai trofei mancati all'ultimo atto nella passata stagione. In più c'è il ritorno sul palcoscenico continentale dell'Atalanta che in Europa League nel 2022 si fermò ai quarti e che torna nella competizione con ambizioni importanti. Le tre rappresentanti di casa nostra sono state inserite in gironi alla loro portata, l'obiettivo primario è quindi quello di centrare il primo posto e approdare direttamente agli ottavi di marzo 2024, nel mirino poi le finali di Dublino e Atene.

La Roma di Mourinho (che non siederà in panchina per quattro turni per la squalifica imposta dall'Uefa dopo la finale di Budapest del maggio scorso) inizia il suo cammino con una trasferta ai confini dell'Europa a due passi dal conflitto bellico che sta scuotendo il mondo e senza il supporto dei suoi tifosi, a cui è stato imposto il divieto di una giornata. Lo Sheriff Tiraspol, squadra guidata dall'italiano Bordin, rappresenta la Transnistria secessionista. Out Pellegrini e Smalling, recuperato Aouar, in porta giocherà Svilar con Lukaku, stasera senza Dybala al fianco, sempre in gol (15 in totale) nelle ultime 11 presenze della competizione anche quando si chiamava Coppa Uefa.

Dopo la mancata qualificazione nella stagione 2022/23, la prima assenza in campo continentale dal 2017, riecco l'Atalanta di Gasperini. Primo ostacolo il quasi sconosciuto club polacco del Rakow di Czestochowa. La Dea dovrà fare a meno dell'attaccante Scamacca, che ha riportato una lesione al muscolo della coscia sinistra nella gara contro la Fiorentina: si parla di almeno un mese di stop.

E poi la già citata squadra viola, ancora scottata dalla sconfitta di Praga nell'ultima finale di Conference League. La prima tappa del percorso in Belgio, in casa del Genk che ha sfiorato il titolo in patria ma è da tempo in caduta libera in campo europeo.

Italiano, che punta ai primi gol in viola di Nzola e Beltran, non ha convocato Bonaventura per una botta durante l'ultima sfida di campionato e non ancora smaltita. Assente ancora Ikoné, sempre alle prese con l'infortunio all'anca.

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