La pandemia da coronavirus ha colpito tutto il mondo e ha messo in ginocchio anche il mondo dello sport. La Serie A è ormai ferma 27 giorni con l'ultima sfida giocata lunedì 9 marzo Sassuolo-Brescia. La Lega, la Figc e i club stanno discutendo se e come partire ma se si tornerà in campo, rigorosamente a porte chiuse e magari in campo neutro, lo si dovrà fare in assoluta sicurezza per tutti i calciatori e membri dello staff, arbitri compresi.
Secondo quanto riporta il Mattino si va dai maxi-ritiri con i calciatori che starebbero sempre insieme evitando di fargli avere contatti con l'esterno, familiari compresi per evitare il contagio. Gli allenamenti saranno fatti a gruppi e sono previste delle mega sanificazioni delle strutture dove si svolgeranno sedute di allenamento e partite. Infine, saranno spesso effettuati tamponi, ogni quattro giorni, per scongiurare la positività da coronavirus che finora ha colpito tredici giocatori di Serie A tra Juventus, Verona, Fiorentina e Sampdoria. Questo protocollo sarà applicabile a tutte le federazioni e dovrà essere seguito anche dai direttori di gara.
La ripresa della Serie A
Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, ha allontanato la ripresa della Serie A nel weekend del 2-3 maggio ed è più probabile che si possa tornare in campo mercoledì 20 maggio con un primo turno infrasettimanale e a distanza di 72 giorni dall'ultima partita disputata il 9 marzo. Gabriele Gravina, numero uno della Figc, qualche giorno fa ha fornito questa data che rimane assolutamente indicativa ad oggi.
Secondo quanto riporta Sportmediaset, le squadre, dunque, si devono preparare ad un tour de force con partite ogni tre giorni per finire entro i primi giorni di luglio con 12 partite da disputare. Per otto club ci sarà una partita in più quella della 25esima giornata non disputate: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma, Verona-Cagliari e in tutto questo si dovranno pure incastrare le coppe europee, Champions League per Juventus, Atalanta e Napoli, Europa League per Roma ed Inter. Una cosa è certa: si tornerà in campo solo quando ci saranno le condizioni con le squadre che potranno, forse, tornare ad allenarsi nei prim giorni di maggio se tutto andrà nel verso giusto.
Ecco nel dettaglio l'ipotetico nuovo calendario.
20 maggio - con i 4 recuperi della 25ª giornata
23-24 maggio - 27ª giornata
27-28 maggio - 28ª giornata
30-31 maggio - 29ª giornata
3-4 giugno - 30ª giornata
6-7 giugno - 31ª giornata
10-11 giugno - 32ª
13-14 giugno - 33ª giornata
17-18 giugno - 34ª giornata
20-21 giugno - 35ª giornata
24-25 giugno - 36ª giornata
27-28 giugno - 37ª giornata
1-2 luglio - 38ª giornata
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.