Matteo Berrettini paga cara l'emozione al suo esordio alle Atp Finals di Londra contro il numero due al mondo Novak Djokovic che si impone con il punteggio di 6-2, 6-1 in un'ora circa di gioco. Troppo grande ancora il livello di gioco tra i due tennisti con l'italiano che ha subito una vera e propria lezione che servirà per il futuro e per la sua crescita. Berrettini non aveva mai incontrato il serbo che proprio a inizio della scorsa settimana ha ceduto la prima posizione a Rafael Nadal.
The race for No. 1 is on. @DjokerNole defeats Berrettini 6-2, 6-1 to begin his #NittoATPFinals campaign in style pic.twitter.com/5gND6miYkF
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Nel primo set Berrettini è rimasto in partita fino al sesto gioco quando Djokovic, sul 3-2 in suo favore, gli ha strappato il servizio ed ha poi chiuso la pratica velocemente con il punteggio di 6-2. Nel secondo set il tennista romano torna in campo un po' scarico e subisce la vigoria fisica e tecnica del fuoriclasse serbo che infligge così una lezione molto dura a Matteo che deve comunque essere soddisfatto per il suo 2019 da urlo.
Clinical.
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Ora Berrettini dovrà affrontare nei prossimi due incontri il numero tre del mondo Roger Federer e il numero cinque Dominic Thiem, con l'elvetico che all'inizio della competizione aveva parlato così circa le possibilità di Berrettini di poter competere: "Noi della vecchia guardia siamo favoriti, ma attenzione ai giovani: sono forti e di talento, la battaglia è ancora più aperto rispetto al passato. Tutti avranno le loro chance e anche Berrettini che è novello nella competizione ce la può fare".
There we go, MATTEO
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Berrettini pumping up the crowd in London
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Il tennista romano, però, oggi ha dimostrato come il suo livello di tennis, come giusto che sia, sia inferiore rispetto a quello di un fuoriclasse assoluto come Djokovic che ha vinto 16 titoli dello Slam e che ha soprattutto nove anni in più rispetto a Berrettini che sta
dimostrando ampiamente di poter competere ad alti livelli e queste Atp Finals potranno solo servirgli per farsi le ossa per poter migliorare e per poter elevare il suo livello di tennis già a partire dal 2020.
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