Matteo Berrettini è l'orgoglio e la grande speranza del tennis italiano. Il 2019 del tennista romano è già straordinario così ma conquistare la finale agli US Open e magari vincerlo sarebbe un vero e proprio capolavoro. Il 23enne ha sconfitto in una lunga battaglia Gael Monfils, di dieci anni più grande di lui, mandato ko in cinque set e al termine di un tie-break equilibrato, tirato e ricco di pathos.
Al termine del match il gigante romano si è detto incredulo per quanto fatto contro l'esperto collega francese: "Qual è stata la chiave che mi ha permesso di portare a casa il match? Un po' tutto, testa e cuore. Cercavo il coraggio dentro me stesso, mi chiedevo di essere aggressivo ed in queste situazioni il fisico ti deve dare una grossa mano. Credo che dentro di noi abbiamo energie extra che solo la testa può riuscire a tirartele fuori. La gara di oggi ne è l'esempio".
Berrettini in semifinale affronterà Rafael Nadal che nella notte ha sconfitto in tre set l'argentino Diego Schwartzman. Lo spagnolo è naturalmente favorito ma teme la forza e l'entusiasmo del tennista di Roma: ”Berrettini sta avendo un grande anno, è in semifinale dopo aver vinto tanti buoni match. Che cosa puoi aspettarti delle semifinali di uno Slam? Non puoi aspettarti un avversario facile. Non puoi aspettarti un match facile”.
Nadal ha continuato ad elogiare Berrettini e ha poi parlato del suo stato di forma: "Sta facendo molti progressi, picchia forte, l’ho visto giocare anche contro Monfils. Fisicamente sto bene, è stato un giorno molto pesante, con tanta umidità, e io sudo parecchio.
Per cui per me è stata particolarmente dura. Sono contento perché, malgrado qualche momento critico, tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo, ne sono venuto fuori. Sono molto felice della vittoria”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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