È tornata la Serie... Asl Salernitana bloccata Juventus-Napoli a rischio

Le Ats campane scendono ancora in campo. Focolai anche per Udinese, Verona e Torino

È tornata la Serie... Asl Salernitana bloccata Juventus-Napoli a rischio

La Lega Calcio vuole che si giochi. Ma, come è ormai chiaro a tutti da giorni, a decidere quali partite saranno regolarmente disputate domani, saranno le Aziende Sanitarie Locali. Di sicuro fino a stasera e forse non basterà nemmeno non si potranno avere le idee chiare su quali e quanti match verranno disputati. Per adesso, la certezza è che la Salernitana è stata bloccata prima di partire per Venezia: la società, che già non si era recata a Udine in occasione dell'ultimo turno prenatalizio, ha immediatamente chiesto il rinvio della gara contro i lagunari. Risultato: se anche domani i neroverdi si presenteranno al campo vedendosi assegnata in primo grado la vittoria a tavolino, si andrà poi incontro all'ormai noto percorso che porterà infine al recupero della partita.

È evidente e insomma inevitabile che faccia scuola lo Juventus-Napoli della passata stagione, infine disputato al termine di polemiche, ricorsi e contro ricorsi. Dopo di che l'attuale situazione pare vicina all'ingestibilità, considerato l'altissimo numero dei calciatori contagiati (intorno all'ottantina). Lo stesso Juve-Napoli è a rischio e ieri, recuperato Petagna, Spalletti ha dovuto prendere atto della positività di Mario Rui e Malcuit. A proposito del tecnico toscano, nel tardo pomeriggio ha dovuto alzare bandiera bianca anche lui, comunque asintomatico. La Asl di Napoli ha fatto sapere che valuterà se bloccare o meno gli azzurri. Né sta meglio l'Udinese, attesa dalla trasferta di Firenze: la società friulana ha infatti comunicato che, in seguito agli screening previsti, sono stati riscontrati nove casi di positività, di cui sette calciatori e due membri dello staff. Di suo il Verona, che dovrebbe rendere visita allo Spezia, ha annunciato che attualmente dieci componenti del gruppo squadra (di cui otto calciatori) sono positivi al covid, mentre il Torino ha sospeso l'allenamento di ieri per il rischio di un focolaio (sei positivi, più un membro dello staff): del tutto possibile che ai granata venga impedito di partire alla volta di Bergamo. Positivo anche Castillejo del Milan. Tenuto conto che la stragrande maggioranza dei calciatori è vaccinata, nessuno di loro risulta avere una sintomatologia importante: stando però così le cose e dovendo rispettare l'isolamento, le rose di quasi tutte le squadre sono condizionate dalla diffusione dei contagi con almeno 80 calciatori colpiti.

Ovviamente la situazione è analoga in serie B, dove ieri il Parma ha ufficializzato la positività di Buffon, e anche all'estero:

al Psg, dopo Messi, Rico e Bitumazala, è toccato a Donnarumma prendere atto del tampone positivo. Mentre il Bayern Monaco è arrivato a nove giocatori e a un assistente allenatore. Sembra un gioco a estrazione, ma non lo è.

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