A Trieste l'Italia si impone 99-71 sulla Bosnia Oggi match-clou con la Serbia

Al torneo di Trieste l'Italia del basket si impone sulla Bosnia sfiorando quota 100. 99-71, il punteggio di una gara nella quale il gruppo di Pianigiani è stato trascinato dal trio Datome, Alessandro Gentile e Aradori, ma con un grande contributo di tutti. Per gli azzurri decimo successo in undici incontri di preparazione

Basket: l'Italia batte la Bosnia 99-71
Basket: l'Italia batte la Bosnia 99-71

A Trieste l'Italia vince anche la seconda gara contro la Bosnia, facendo vedere notevoli miglioramenti rispetto alla gara precedente contro il Canada. Ed oggi incontro decisivo contro la Serbia, per l'aggiudicazione del primo posto. È stata una nazionale brillante in attacco e concreta in difesa, quella che ha raggiunto quota 99 punti, concedendone solo 71 ai balcanici e raggiungendo anche un vantaggio superiore ai 30 punti.

Nel gruppo azzurro solite prestazioni efficaci da parte del capitano Datome, di Alessandro Gentile e di Aradori, ma Pianigiani può essere soddisfatto da tutto il suo gruppo, compresa la panchina, con i vari Polonara, Vitali, Cervi e Stefano Gentile, pronti ad offrire un contributo sostanziale quando sono stati richiamati in campo dal CT azzurro. In particolare, Polonara si è messo in luce, dopo un periodo di prestazioni sotto tono che avevano seguito la sua migliore gara in maglia azzurra, nella partita inaugurale della preparazione, contro la Germania.

Nella prima parte di gara si è assistito anche ad una lotta testa a testa tra due protagonisti NBA, il nostro Datome dei Detroit Pistons, ed il bosniaco Teletovic dei Brooklyn Nets. I due si sono sfidati a colpi di triple e di giocate di classe, poi il coach della Bosnia, Ivanovic, nel finale di gara ha preferito risparmiare la sua stella, dando spazio ai giovani della panchina, considerando ormai andata la gara.

L'Italia raggiunge così 10 vittorie su 11 incontri disputati e fa ben sperare per le gare ufficiali di qualificazione agli europei che si svolgeranno contro Russia e Svizzera. La banda dei tre, dunque, a guidare la truppa azzurra, anche se Aradori nelle prime fasi non riusciva a trovare con continuità il canestro avversario, ma anche la grande precisione da oltre l'arco e la concretezza di Cusin, capace di piazzare alcune stoppate di grande classe. È la vittoria del basket frizzante e veloce che Pianigiani vuole adottare nelle partite, anche per contrastare la maggiore fisicità degli avversari, anche se in difesa i nostri non si sono tirati certo indietro di fronte agli avversari anche sottocanestro. Prova di spessore anche da parte di Cervi capace di segnare e catturare rimbalzi, mentre nel finale c'è stato spazio anche per Magro e per Pascolo, bravi ad entrare subito in partita.

Prima della gara sono stati premiati anche Poeta, Datome e Luca Vitali, che hanno raggiunto le 100 presenze con la maglia della nazionale, ai quali è stato consegnato un riconoscimento da parte del presidente Petrucci. In campo è subito Italia con il 21 – 16 che chiude il primo quarto, nel quale Cervi strappa applausi stoppando il bosniaco Kicanovic. Nel secondo quarto, l'Italia sale presto a 14 punti di vantaggio, e poi chiude all'intervallo avanti di 11 sul 48 – 37, con Datome migliore realizzatore degli azzurri e Teletovic dei bosniaci.

Nel terzo quarto, le migliori percentuali degli azzurri permettono di confezionare lo strappo e con le triple in sequenza di Cinciarini, Aradori e Polonara

l'Italia scappa e chiude la frazione sul + 19. Il discorso è chiuso ed entrambi i coach danno spazio a tutti i propri elementi con gli azzurri che sfiorano quota 100, attendendo il difficile esame di oggi contro la Serbia.

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