«Venti minuti da suicidio con due gravi errori»Stramaccioni a Cassano: «Gliele dirò faccia a faccia»

«Venti minuti da suicidio prima, una grande reazione nel secondo tempo da parte di una squadra che se non avesse un suo spessore sarebbe stato impossibile ribaltare». Pensieri e parole di Andrea Stramaccioni che loda gli avversari: «Ambiente pazzesco, bellissima l'euforia del Catania che è in un momento straordinario», ma tira anche le orecchie ai difensori nerazzurri: «Abbiamo commesso un gravissimo errore sul primo gol con Juan Jesus che ha poi fatto una ripresa perfetta e uno altrettanto grave sul secondo con Marchese che ha saltato da solo malgrado avesse vicino tre dei nostri migliori saltatori». Per il tecnico nerazzurro «è stata una vittoria importantissima contro la squadra più in forma del campionato e non so quanti alla fine del primo tempo avrebbero scommesso su di noi. Dopo l'intervallo è rientrata un'Inter che ha messo in campo tutto quello che aveva e la vittoria mi sembra meritata». Sulle scelte non ha dubbi: «Guarin è un generoso, stava stringendo i denti e l'ho tolto perchè non possiamo perderlo. Quanto a Rocchi, ha fatto il suo, ha avuto un paio di occasioni e ritengo la prestazione sufficiente».
E il caso Cassano? «Antonio sarà presente domani (oggi per chi legge, ndr) all'allenamento e non c'è da reintegrarlo perché non è mai stato escluso. Quello che è accaduto è una cosa normale.

Io ho il mio carattere ma l'episodio è stato amplificato. Per una persona diretta come me, quello che ho da dire ad Antonio glielo dirò in faccia». Felice per la doppietta Rodrigo Palacio: «Il Milan ha vinto e dovevamo farlo anche noi. E adesso avanti tutta».

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