Tanta musica e niente danni: così Roma ha salutato il 2010

Il 2010 è iniziato nel migliore dei modi. Il Capodanno è stato più tranquillo del solito nella capitale. Sarà stato merito della maturità mostrata dai romani, dei festeggiamenti organizzati dal Comune che hanno centrato l’obiettivo catturando l’attenzione della cittadinanza o ancora dell’Unità di Crisi del Campidoglio, che ha funzionato come perfetta cabina di regia, monitorando la lunga notte di San Silvestro. Di fatto Roma ha vissuto pienamente la festa senza grossi problemi e con un bilancio dei danni limitato.
Duecentomila cittadini e turisti hanno salutato l’anno nuovo davanti al palco allestito dal Campidoglio all’ombra del Colosseo per il concerto gratuito degli Zero Assoluto, il duo icona della musica pop di qualità e di Antonello Venditti, artista simbolo della città. Si sono scatenati, hanno cantato e ballato sotto un emozionante gioco di luci.
È stato proprio il cantautore romano a intrattenere dalle 23.30 i giovani stipati su via dei Fori Imperiali con le note dei suoi più grandi successi da «Ho fatto un sogno», fino a «Roma capoccia». Pochi minuti prima della mezzanotte un maxischermo di 30 metri quadrati è stato alzato dal braccio meccanico di una gru e ha scandito il count down fino al momento clou del brindisi e dei fuochi d’artificio. A sollevare il calice anche il sindaco Gianni Alemanno, l’assessore alle Politiche Culturali Umberto Croppi, i cantanti e Cristina Chiabotto.
«È una serata bellissima - ha detto il primo cittadino - la pioggia non ha fermato i giovani che hanno voglia di festeggiare e divertirsi. Ringrazio gli artisti, gli Zero Assoluto e Antonello Venditti, che hanno offerto uno spettacolo intenso e coinvolgente. Il mio augurio per il nuovo anno è che tutti coloro che vivono in questa città siano sempre ispirati, nei loro comportamenti quotidiani, ai principi di legalità e di solidarietà».
Momenti indimenticabili grazie anche allo spettacolare evento pirotecnico al Celio. Si è trattato di una rievocazione storica di Alessandro Specchi liberamente ispirata a una sua macchina pirotecnica della metà del ’700 ideata e realizzata dall’Associazione Nona Invicta di Giuseppe Passeri, che ha illuminato e colorato il cielo sopra il Colosseo e via dei Fori Imperiali. Al termine del concerto la notte è proseguita con un Djset di Dimensione Suono Roma, radio ufficiale dell’ iniziativa.
L’unica nota dolente, l’arresto di due pregiudicati italiani, di 20 e 29 anni, che in evidente stato di alterazione alcolica hanno cercato di salire sul palco per raggiungere i cantanti. Bloccati dai carabinieri che presidiavano l’area circostante la struttura, hanno reagito aggredendoli a calci e pugni. E hanno finito la nottata in caserma. Non sono stati gli unici a ubriacarsi. Solo i carabinieri, infatti, nel corso di controlli stradali in città e sulle consolari hanno sorpreso trentacinque automobilisti, tra i 18 e i 49 anni, per la maggior parte romani ma anche albanesi e romeni, positivi al test dell’alcol.

I vigili urbani sono stati particolarmente impegnati anche sul fronte della sicurezza: settemila sono stati i giochi pirotecnici confiscati in centro, 2600 dei quali pericolosissimi per un totale di 125 sequestri amministrativi e cinque penali. Superlavoro infine per gli operatori dell’Ama: hanno raccolto 185 tonnellate di rifiuti (65 in più dello scorso anno) nelle piazze e nelle strade interessate dalle manifestazioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica