Il teatro porta in periferia la voglia di raccontarsi (e i ricordi di Nicolini)

Uno «work-in-progress» sul filo dei ricordi che rievoca tre decenni di storia personale e cittadina. È quanto promette Renato Nicolini nel curioso evento Trent’anni di strada, che stasera inaugura la rassegna «Racconti al Parco»: vetrina di affabulazione in programma all’anfiteatro del Parco Alessandrino (Tor Tre Teste) fino a venerdì 20. Questa singolare apertura suona quanto mai emblematica, visto che fu proprio Nicolini a inventare l’Estate Romana e visto che tra gli obiettivi principali della manifestazione c’è sempre stata la valorizzazione dei quartieri periferici. Nel caso dell’iniziativa curata da Pierpaolo Palladino (siamo alla V edizione) l’idea ha funzionato, eccome. Negli anni scorsi migliaia di persone hanno riempito le gradinate dell’anfiteatro immerso nel verde del VII Municipio per seguire i lavori di artisti quali Celestini, Curino, Enia, Pirrotta, Paravidino. Voci di un’Italia bisognosa di raccontare e raccontarsi senza reticenze. Come succede anche quest’anno, grazie all’intervento di Ulderico Pesce, in cartellone sempre oggi (in seconda serata) con uno dei suoi cavalli di battaglia, FIAT-o sul collo. O grazie alla scrupolosa sensibilità con cui Mario Pirovano domani rileggerà Mistero buffo di Dario Fo e tornerà al Parco Alessandrino ancora memore del successo raccoltovi la scorsa estate con Johan Padan a la descoverta de le Americhe. E se fin qui ci muoviamo nel teatro di narrazione, il successivo titolo in scaletta, Bottegai di Ugo Chiti, ci introduce a una scrittura attraversata da suggestioni popolari e da recuperi della cultura orale (lunedì sera), attestandosi su quel genere «monologo» cui attingono pure Silvia Fasson nel suo Giovanna che immaginò Dio e il bravo Maurizio Camilli in quello spaccato di gioventù bruciata e di sogni infranti che è Ccelera! (entrambi martedì sera).

Mentre suggerisce accostamenti al circo e al cabaret surreale ma corrosivo Io, Dea ovvero Essa di Rosa Masciopinto (il 20). Per il resto il programma si avvicina alle realtà più creative del territorio e sdogana iniziative giovanili su cui vale la pena riflettere. Ingresso gratuito. Spettacoli ore 21.30. Info: 06-69607681.

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