Un appassionato di videogiochi, prima o poi, nel corso degli anni, si è imbattuto in un titolo sui Pokemon. Anche solo per curiosità, è difficile restare immuni da una saga che ha proliferato, come vendite, in tutto il mondo e che continua, ancora oggi, a suscitare l’interesse delle nuove generazioni. Chissà quanti genitori si saranno sentiti richiedere, per Natale, come regalo, uno tra i nuovi Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alfa (Nintendo). Trattasi dei remake dei vecchi Rubino e Zaffiro anche se, in realtà, più che un rifacimento qui si tratta di un vero restyling per la 3DS. Del resto, poter vedere i vostri Pokemon scorrazzare nella terza dimensione è qualcosa di impagabile. Non nella trama, però, che ricalca quasi in pieno la storia originale, con i soliti capipalestra da sconfiggere, per poi affrontare i Superquattro; e dei cattivi che sembrano partoriti da una favola natalizia. Il gameplay è quanto di più efficace per un gioco RPG, fiore all’occhiello, da sempre, di tutta la saga. Chi ha poi giocato, di recente, con X e Y, ritroverà molti strumenti utili e qualche funzione inedita. E poi con un postgame, una volta sconfitti i Superquattro, davvero interessante e variegato, che prolungherà, non di poco, la longevità del vostro titolo. Insomma, se siete dei fan della saga, sarà un piacere ritrovare le atmosfere passate in una nuova dimensione. Se invece, siete nuovi del settore, questo è un acquisto doveroso.
Il capo di una banda di piloti, che controlla le strade d’America, vi ha ucciso il fratello. Voi siete un poliziotto sotto copertura, ma il sangue richiede vendetta. L’unica, per farlo, è riuscire ad infiltrarsi nell’organizzazione e scalare la vetta del potere a suon di gare vinte su strada. La trama di The Crew sembra presa da uno dei tanti film di azione che circolano sul grande schermo. Ovviamente, è un pretesto per consentire ai fan dei videogiochi di guida, di sbizzarrirvi con questo titolo made in Ubisoft. All’inizio, avrete a disposizione una vettura che andrà personalizzata nel modo giusto per permettervi di competere con i livelli bassi della banda dei 5-10. Questo, per chi ama i manageriali nei garage, è pane per i propri denti, anche se la valuta scarseggia, obbligandovi, per migliorare la macchina, a partecipare e vincere gare. Qui, potrete scegliere se seguire la trama, o partecipare alla sfide multiplayer sfruttando una delle mappe più grandi mai viste per una simile tipologia di gioco. Dovrete ponderare bene come investire i soldi guadagnati e tenere un occhio anche all’abilità di pilota che va implementata come in un buon RPG. Peccato che l’intelligenza artificiale del gioco non aiuti a sposare una certa credibilità. Il computer, praticamente, non sbaglia mai e se non sarete autori di gare più che perfette, diventa quasi impossibile vincere le singole sfide (arrivare secondi non serve a nulla). Altre volte, invece, abbiamo vinto sfide con una facilità disarmante. Armatevi perciò di buona pazienza e preparatevi a ripetere più e più volte le gare. Il gioco, in ogni caso, ha una buonissima longevità e portarlo a termine ha richiesto una quindicina di ore. Non puntate troppo, invece, sull’online.
Ardenne! Gli sviluppatori di Relic Entertainment deliziano il palate dei cultori di giochi storici con l’espansione Ardennes Assault (Halifax) del celeberrimo e ampiamente rodato Company of Heroes 2. Si tratta di un gioco esclusivamente single player; diciotto missioni su altrettanti campi innevati della foresta belga, nelle quali tre gruppi di soldati americani della 101esima Airborne dovranno penetrare in profondità tra le truppe tedesche all’offensiva, con il compito di rallentarne il più possibile l'avanzata. Del «colpo di coda» di Hitler, avvenuto tra il dicembre 1944 e il gennaio 1945, sono stati scritti innumerevoli trattati e ambientati centinaia di giochi tattici e strategici. Il sistema di gioco di CofH2 presuppone una preparazione meticolosa dato l’alto grado di complessità e veridicità. Il tocco in più è la possibilità, in perfetto stile RPG, di potenziare l’armamento delle squadre e le abilità dei comandanti e dei soldati di missione in missione. L’ottimo motore grafico ed il perfetto comparto audio rendono l’esperienza piacevole ed impegnativa. Difetti? Nessuno degno di nota. Magari il non poter guidare le truppe tedesche limita un poco il gradimento degli appassionati, ed i tutorial fin troppo essenziali non aiutano certo coloro che si avvicinano per la prima volta al tipo di gioco. In ogni caso un titolo da non perdere per coloro che amano le vicende della Seconda Guerra Mondiale.
Ebbene sì, con Farming Simulator 15 (Halifax)siamo giunti alla quindicesima espansione di un gioco che continua a sbalordire per longevità e numero di appassionati. Giants Software ha però voluto utilizzare un nuovo motore grafico, rivedendo anche in modo radicale l'interfaccia. La meccanica di gioco rimane sempre uguale: si impersona un imprenditore agricolo che deve aumentare i propri introiti con la coltivazione e la vendita dei prodotti della terra. Con questi proventi si possono acquistare macchine agricole sempre più sofisticate, che aiuteranno a moltiplicare il ricavato di stagione in stagione. Come ogni amante del genere sa, gli aspetti gestionali sono essenziali per la riuscita del gioco; ma la vera goduria è poter acquisire e guidare i mezzi agricoli, alcuni dei quali veramente fantascientifici. Il livello di veridicità legato alla coltivazione di svariati generi alimentari è molto alto: altra novità di questa edizione di Farming Simulator è l’introduzione del taglio della legna, particolarmente difficile e costoso.
Unico vero difetto riscontrato è la mancanza o quasi di un tutorial decente, che aiuti il neofita ad impratichirsi della complessa gestione economica di una fattoria, legata a molteplici variabili. Per un giocatore esperto, invece, la potenza del nuovo motore grafico e dell’audio particolarmente curato sono di completa soddisfazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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