Acqua nel telefono: come toglierla in 6 mosse

Sei mosse per evitare di buttare il cellulare. Il trucco del riso per assorbire tutta l'umidità

Acqua nel telefono: come toglierla in 6 mosse

Cosa fare se entra acqua nel telefono

L'incubo di tutti: veder cadere il telefono nell'acqua. Inizia il panico, si corre a prendere in mano il phon per sperare di salvarlo. Eppure esiste una tecnica. È stata stilata da Usa Today: sei punti per spiegare tutto ciò che si deve fare, e quello che non si deve fare, per salvare il proprio telefonino, non resistente all'acqua.

1. Spegnere lo Smartphone

Pochi secondi potrebbero fare la differenza. Il primo passaggio fondamentale è quello di ripescare il cellulare caduto in acqua e spegnerlo. Questo gesto istintivo potrebbe aumentare le possibilità di salvare il cellulare. Ma non cadete subito nel primo errore: non provate a riaccenderlo per testare il suo funzionamento. La sola pressione sui tasti potrebbe far spostare il liquido all'interno dei circuiti.

2. Rimuovere la scheda

Rimuovere la custodia, la scheda SD e la Sim, ovvero tutto ciò che può essere rimosso e che può essere asciugato separatamente: più aree del telefono vengono esposte all'aria, più rapido sarà il processo di asciugatura. Molti telefonini, come ad esempio l'iPhone, non hanno la batteria rimovibile. Dunque non resta che procedere con gli altri passaggi. Le schede Sim possono sopravvivere all'acqua, ma sicuramente non al calore. Non fate la stupidaggine di mettere il telefono in un forno, in un microonde e non utilizzare il fono: il calore può deformare i circuiti e sciogliere i componenti interni. Un ventilatore, invece, potrebbe aiutare.

3. Aspirare il liquido

Se si dispone di un'aspirapolvere con bocchette piccole è possibile utilizzarla per aspirare l'acqua, in caso contrario ci si può servire di una cannuccia per rimuovere il liquido dalla zona del caricabatterie, dell'auricolare, dal microfono e dalle varie porte. In poche parole, va ispezionato ogni singolo oridizio del telefono. Attenzione, ovviamente, a non ingerire il liquido che viene aspirato. Non scuotete il telefono per espellere l'acqua: adoperate, invece, un panno di cotone asciutto o un tovagliolo per asciugare le parti esterne del telefono.

4. Lasciare asciugare il telefono all'interno

Solo perché il telefono è asciutto all'esterno, non vuol dire che lo sia anche all'interno. Uno dei metodi consigliati per completare l'asciugatura quello di immergere il telefono in una ciotola di riso. Al posto del riso, vengono consigliate anche bustine in gel di silice (i piccoli pacchettini che si trovano, per esempio, nelle scatole delle scarpe o nelle borse). Sebbene l'utilizzo del riso sia uno dei metodi più consigliati per rimediare alla presenza di acqua nel telefono, la sua efficacia non è provata. Un metodo più semplice consiste nel posizionare il telefono davanti a un condizionatore: l'aria fredda e secca non danneggia il telefono e permette all'acqua di evaporare più rapidamente.

5. Accendere il telefono

Dopo aver aspettato almeno 24 ore, è il momento della verità: rimontare il telefono, metterlo sotto carica e accenderlo. Se il cellulare vi sembra ancora umido, lasciarlo asciugare per un altro giorno.

6. La validità della garanzia

A questo punto non resta che verificare se l'indicatore di contatto con il liquido (LCI), un piccolo adesivo bianco, sia diventato rosso dopo essere entrato in contatto con l'acqua.

I produttori di telefoni cellulari hanno posto questi LCI sui loro prodotti e li utilizzano come una cartina tornasole al momento di decidere sulle richieste di garanzia: nella maggior parte dei casi, se il telefonino è sato messo fuori uso dall'acqua e l'indicatore lo ha rilevato, potrebbero rifiutarsi di riparare o sostituire il telefono in garanzia.

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