Kyrgios contro Sinner, parodia su X: Becker commenta, l'australiano non gradisce e attacca: "Cosa c'è, criminale?"

Il tennista australiano non risparmia neppure l'ex numero uno al mondo, che aveva semplicemente commentato un'immagine ricreata con l'intelligenza artificiale

Kyrgios contro Sinner, parodia su X: Becker commenta, l'australiano non gradisce e attacca: "Cosa c'è, criminale?"
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Forse troppo abituato ad avere il coltello dalla parte del manico e ad essere il principale artefice di invettive di ogni genere, di recente soprattutto nei riguardi di Jannik Sinner, Nick Kyrgios non si è mostrato particolarmente entusiasta del contenuto di una parodia che lo ha visto protagonista in un post divenuto virale su X: a renderlo ancora più insofferente è stato un semplice commento dell'ex numero uno al mondo Boris Becker, finito a sua volta nel mirino del tennista australiano.

Kyrgios è ormai diventato un personaggio noto più per le prestazioni sui social network che per quelle sui campi di gioco: assente dal 12 giugno del 2023, quando fu sconfitto sull'erba di Stoccarda al primo turno dall'allora numero 64 al mondo Yibing Wu, dopo il ritorno dall'infortunio il 29enne di Canberra ha cercato di tornare al tennis giocato con scarsi risultati, finendo fuori al primo turno sia nell'Atp 250 di Brisbane (sconfitto in tre set dal francese Giovanni Mpetshi Perricard) che negli Australian Open (per mano del numero 92 al mondo Jacob Fearnley).

Conclusa la breve parentesi sportiva, il tennista australiano è tornato a fare ciò che lo diverte di più e gli consente di incassare il pieno di visualizzazioni sui suoi profili social, ovvero attaccare Jannik Sinner per la vicenda Clostebol. La sua ossessione, tuttavia, ha iniziato a dar fastidio anche a colleghi ed ex colleghi, che non hanno mancato di farglielo notare indirettamente in interviste concesse alle televisioni e alla carta stampata. Tutti tentativi andati a vuoto, dato che Kyrgios ha continuato imperterrito a creare contenuti contro l'attuale numero uno al mondo italiano.

Il suo accanimento è stato parodiato da un utente su X, che ha ricreato attraverso l'intelligenza artificiale una scena ambientata nel 2084: ormai anziano, sdraiato sul lettino di un ospedale, il tennista australiano si rivolge a un interlocutore, presumibilmente un infermiere: "Ti ho mai raccontato di quella volta che Jannik Sinner ha fallito due test antidoping?", domanda l'anziano Nick. "L'intero sistema è corrotto. Perché l'establishment non ha fatto niente? È questo il vero motivo per cui non ho mai vinto in carriera un titolo importante". "Nick, hai fatto la cacca nel pannolone?", domanda l'operatore passando oltre.

Boris Becker, a cui il contenuto è stato suggerito, ha semplicemente condiviso il post commentandolo con un sorriso, ma la cosa non è sfuggita a Kyrgios, evidentemente già parecchio alterato per la parodia."Cosa c'è, criminale?", ha attaccato il tennista australiano riferendosi a una vecchia condanna dell'ex numero uno al mondo per bancarotta fraudolenta.

Una reazione scomposta, che denota un certo nervosismo. Succede a chi è solito attaccare per primo e ha una storia di eccessi alle spalle non proprio edificante, ma forse un giorno, vedremo quanto lontano, Kyrgios tornerà a esprimersi solo sui terreni di gioco.

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