Torna a Baveno il Festival Umberto Giordano, grande musica e non solo

Dall'8 al 22 luglio la splendida cittadina sulla riva piemontese del lago Maggiore ospiterà la XIV edizione della manifestazione artistica

Dal venerdì 8 a venerdì 22 luglio torna a Baveno, sulla sponda piemontese del lago Maggiore, il Baveno Festival "Umberto Giordano", giunto quest'anno alla quattordicesima edizione. La rassegna musicale, organizzata come di consueto dall'amministrazione comunale di Baveno, sotto la direzione artistica di Raffaella Valsecchi, si conferma sempre più manifestazione di riferimento per l'esecuzione, lo studio e l'approfondimento dell'opera del compositore a cui è intitolato ed è uno degli appuntamenti più prestigiosi dell'estate sul Lago Maggiore.
Il festival musicale "Baveno Festival Umberto Giordano" è nato in occasione del centenario della prima rappresentazione di Fedora (1898) e del cinquantenario della morte del compositore (1948), il quale trascorreva lunghi periodi di lavoro e vacanza a Baveno nella sua splendida Villa Fedora. Sorto come manifestazione interamente dedicata ai musicisti del periodo a cavallo fra Ottocento e Novecento, agli autori post-verdiani e ai loro contemporanei europei e americani, in seguito il festival ha esteso il suo interesse a tutti i generi musicali del secolo scorso, alla poesia e ad altre forme d'arte e spettacolo.
Se l'anno scorso era l'acqua, quest'anno sarà la terra con la sua straordinaria energia l'elemento centrale della manifestazione.
Il festival si snoderà attraverso percorsi artistici eterogenei: dall'omaggio a Umberto Giordano con il recital dei vincitori del Concorso Lirico Internazionale "U. Giordano" di Foggia, edizione 2010, alla celebrazione di anniversari della nascita di grandi compositori (i 200 anni della nascita di Franz Liszt e i cento anni della morte di Gustav Mahler), dallo spazio riservato ai giovani (in collaborazione con il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Torino e l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Verbanio Cusio Ossola e con gli aperitivi in musica) alla sezione intitolata "Artbarock", dedicata al Barocco musicale rivisitato in chiave moderna.
La terra, che restituisce a Baveno il meraviglioso dono del granito rosa, sarà poi protagonista di un appuntamento: le cave, infatti, faranno da palcoscenico ad un concerto che vedrà l'interazione tra un ensemble musicale e un artista della sabbia. Apertura ufficiale del festival dunque venerdì 8, alle ore 21.15, sul Sagrato della Chiesa dei SS. Gervaso e Protaso di Baveno, con il concerto "100 anni di Mahler", dedicato al centenario della morte di Gustav Mahler, che vanterà la presenza del mezzosoprano Giovanna Lanza e del tenore Danilo Formaggia, sotto la direzione di Marcello Parolini. Chiusura, venerdì 22 luglio alle ore 21.

15 presso il Pala Congressi di Stresa, sempre con un omaggio a Mahler, con l'Orchestra Sinfonica Giovanile del Verbano Cusio Ossola diretta dal M° Umberto Benedetti Michelangeli. In mezzo, una lunga serie di eventi, concerti e appuntamenti che seguiranno i temi dell'edizione 2011 del Baveno Festival. Per info: www.festivalgiordano.it, 0323.924632

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