Tornatore e il suono antico di Baarìa Viaggio nel backstage del Kolossal

Electa "raccoglie" in un prezioso e unico volume fotografico tutta la magia del nuovo film di Tornatore

Tornatore e il suono antico di Baarìa 
Viaggio nel backstage del Kolossal

"Baarìa è un suono antico, una formula magica, una chiave.

La sola in grado di aprire lo scrigno arrugginito in cui si nasconde il senso del mio film più personale. Una storia divertente e malinconica, di grandi amori e travolgenti utopie. Una leggenda affollata di eroi..."

(Giuseppe Tornatore)
 
Milano - Nove mesi di preparazione, dodici mesi di costruzioni scenografiche, 25 settimane di riprese. E ancora: 122 location, 2.800 costumi, 210 personaggi, 35.000 comparse. Baarìa è un universo che - nel suo piccolo - riassume la magica storia di un paese dove si incrociano vite, destini, amori, sofferenze e speranze. In occasione della 66ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia Electa "raccoglie" in un prezioso e unico volume fotografico tutta la magia del nuovo film firmato da Giuseppe Tornatore.
 
Un film fatto di vite Baarìa, nome dialettale che sta per Bagheria, città siciliana in cui il regista è nato e vissuto fino all’età di 28 anni, ripercorre la storia di un'intera famiglia e di quelle (innumerevoli) vicissitudini che hanno segnato il lungo intercedere del Novecento. E' così che, attraverso le vicende di Mannina e Giuseppe, la pellicola fa rivivere al pubblico amori, ideali e profonde delusioni di un’intera comunità vissuta tra gli anni trenta e gli anni ottanta nella provincia di Palermo. Il film è stato girato fra l’Italia e la Tunisia, dove è stato allestito un set colossale che ha permesso la ricostruzione del corso principale di Bagheria e delle maggiori vie del centro. "Poche centinaia di metri, tutto sommato. Ma percorrendole avanti e indietro per anni, potevi imparare ciò che il mondo non ti avrebbe mai insegnato".
 
Rivivere la pellicola Il calibro degli attori è imponente, tra gli altri Lina Sastri, Enrico Lo Verso, Vincenzo Salemme, Leo Gullotta, Nino Frassica, Raoul Bova, e Monica Bellucci. Hanno preso parte al film oltre 35mila comparse. Ogni gesto, ogni parola, ogni espressione rivive nelle foto di Marta Spedaletti e Stefano Schirato e nelle interviste di Gianluca D'Agostino. Realizzato in collaborazione con Medusa Film, il libro ripercorre infatti l’intera lavorazione della pellicola del Maestro attraverso foto di scena e immagini di backstage. Una selezione fotografica evocativa che consente al lettore di immaginare, ricordare, sognare attraverso simboli, eroi ed archetipi ritratti.
 
Raccontare un'opera d'arte Oltre al percorso fotografico, il libro contiene le testimonianze dirette del cast tecnico e artistico nelle interviste realizzate da D’Agostino. In primis a Giuseppe Tornatore, all'amministratore delegato Medusa Film Giampaolo Letta, Mario Zanot (effetti speciali), Enrico Lucidi (direttore fotografia), Mario Sabatini (scenografo), Margaret Madè (attrice protagonista) e Francesco Scianna (attore protagonista). Allegato al libro il cd con sei brani selezionati dalla colonna sonora di Ennio Morricone. 
 
IL LIBRO
Baarìa - Giuseppe Tornatore
Electa
pagg. 168, 150 immagini
60 euro
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