Trovata incaprettata nel fiume: è un rebus

Voleva sposarsi, faceva l’insegnante di matematica, precario come tanti. Quest’anno gli avevano affidato una cattedra a Spiazzo, pochi chilometri da Madonna di Campiglio, un perla in quota, regione Trentino. Ieri mattina lo hanno trovato morto sul letto. Assassinato, a quanto pare con una coltellata alla gola. Steso a faccia ingiù. Il magistrato Licia Scagliarini ci ha messo sei ore prima di dare il via libera alla rimozione del cadavere. Lui si chiamava Marco Chiapparoli, 35 anni, originario di Vigevano, laureato all’Università cattolica del Sacro Cuore di Brescia. E vent’anni spesi nei boy-scout. Sulla sua pagina facebook scriveva: «Fidanzato ufficialmente». stava con una ragazza moldava, un anno più giovane. L’hanno trovata barcollante e ferita: tagli all’addome, i polsi sanguinanti, forse per un tentato suicidio. È stata operata all’ospedale Santa Chiara di Trento, si salverà. E dovrà spiegare molte cose.
Teatro della tragedia un appartamento nel centro di Carisolo, in Val Rendena, 60 chilometri di distanza dal capoluogo. A dare l’allarme uno dei vicini di casa, allarmato da alcune tracce di sangue davanti alla porta socchiusa della coppia. Spinto di poco l’uscio, il vicino ha visto altre macchie e ha chiamato i soccorsi. Per il professore non c’era più nulla da fare.
Ancora tutto da chiarire cosa sia avvenuto in quella casa. Gli investigatori ipotizzano un movente passionale. Cosa l’abbia scatenato, se così davvero fosse, resta un mistero. Al momento nei confronti della straniera non è stato preso alcun provvedimento. Ma si sospetta possa essere stata lei a uccidere il compagno prima di tentare di farla finita.
I fiori d’arancio per questa coppia sarebbero dovuti sbocciare il 20 dicembre. I due seguivano da qualche settimana il corso pre-matrimoniale, proprio a Madonna di Campiglio. Il parroco non nasconde le sue sensazioni. Che hanno il sapore del dubbio: «lei-racconta- sembrava a disagio. Era nervosa, impaurita si intuiva che qualcosa non funzionasse».
Insomma anche questa una traccia. Un indizio.L’insegnante di matematica amava citare su internet il comandante «Che» Guevara: «Hasta la victoria, sempre» -scriveva- e poi, come in un triste presagio, «Be prepared» (Sii preparato) aforisma preso in prestito da Sir Robert Baden-Powell.
Qialche tempo fa era stato persino candidato in una lista del Pd a Vigevano nonostante la politica non lo appassionasse più di tanto.

Ma era quasi un figlio d’arte: sua zia Lucia Rossi, all’epoca Democrazia cristiana, fu sindaco della cittadina.
Si definiva testardo, timido, «generoso con chi mi chiede una mano». Con un po’ d’autocritica: «A volte sono troppo pungente. Un quadro che non basta per spiegarne la fine.

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