A tutto rock con i gruppi emergenti

Apriranno la serata i «Tremendicanti» con musiche anni ’70, folk e fusion

Andrea Indini

Non c'è niente da dire. Ai milanesi piace il rock, quello vero però. Continua con grande successo di pubblico e di critica la tre giorni di musica, concerti, incontri e video clip con artisti provenienti da tutta Italia. Le diciotto band, selezionate nel corso dell'anno nei vari rock club nazionali, presenteranno sul palco del Pow Wow di viale Ortles i propri brani inediti.
Si tratta di Rock Targato Italia, edizione 2005, la diciassettesima per l'esattezza. La rassegna rock che ha scoperto e segnato il successo di gruppi come i Timoria, i Marlene Kuntz, le Vibrazioni, gli Audiorama e molti altri musicisti, considerati gli artefici della nuova scena alternativa italiana. Ieri sera uno strepitoso inizio: sul palcoscenico si sono alternati i milanesi Poe (leggi: Percorsi onirici elettrificati), un gruppo che dal 2003 sta percorrendo un particolarissimo percorso musicale contrassegnato dall'abbandono quasi totale della musica indirizzando le proprie sonorità verso atmosfere rarefatte e ambientazioni strumentali, i Metrognomi di Treviso, che possono vantare un sempre più frequente passaggio radiofonico dei loro pezzi, e gli Out Season, che hanno presentato «Soffocare», il loro primo ep. E questo è solo l'inizio. I concerti di Rock Targato Italia 2005 continuano anche questa sera e domani. «Lo scopo dell'iniziativa - spiegano gli organizzatori della manifestazione - è soprattutto quella di sviluppare nuove forme di linguaggio nella comunicazione e sostenere circuiti musicali per concerti, favorendo i contatti tra musicisti con etichette discografiche, studi di registrazione, produttori musicali, mondo radiofonico e mondo televisivo». Un progetto ambizioso che registra complessivamente, ogni anno, circa 2,5 milioni di presenze. «I concerti in programmazione durante le serate di Rock Targato Italia - concludono gli ideatori - sono la testimonianza della continua crescita della proposta musicale italiana».
Ad aprire la serata di oggi, ci saranno i Tremendicanti, una band che ha mosso i primi passi, nella zona dei castelli romani, nel 2001 proponendo un repertorio che spazia dal prog anni Settanta al folk passando per la fusion e il classic rock. A seguire i Maryntinmelo, i Garage divina e i Malaspina. Chiuderà la serata un altro gruppo milanese (anche se non tutto: per metà è, infatti, palermitano), i Brahaman, una band capace di esplorare, sperimentare e far sposare sonorità molto differenti, ma che come base hanno sempre l'elettronica e il rock. La manifestazione chiuderà domani con l'ultima tornata di sei gruppi e con un evento "fuoriprogramma" che si terrà a mezzanotte nella sala sotterranea del Pow Wow. Dai Marcosbanda a I pennelli di Vermeer, dagli Egon ai Trifase, tutti gruppi sconosciuti ma che hanno dimostrato caratteristiche molto particolari e una fortissima capacità di elaborare suoni nuovi e sintetizzare generi che arrivano a configurarsi come interessanti innovazioni del rock. Anche la serata conclusiva sarà chiusa da un gruppo milanese, i Pinks.


La rassegna musicale, ideata dall'Associazione culturale generazione europea e organizzata in collaborazione con Divinazione Milano e l'etichetta discografica Terzo Millennio/Self, con il contributo dell'assessorato alle Culture della Regione Lombardia, sarà presto un cd: un gruppo di lavoro, capitanato da Daniel Marcoccia, selezionerà gli artisti migliori per incidere una compilation. L'ingresso ai concerti, che si terranno, a partire dalle ore 21, al Pow Wow (viale Ortles 62), è gratuito.

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