Una ricerca per tracciare l'identikit degli amanti dell'agriturismo, chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze all'insegna della natura, della buona tavola e dell'ecologia. Il risultato? I lombardi sono gli amanti in assoluto dell'agriturismo, collocandosi al primo posto in Italia. Il sito www.agriturismo.it ha realizzato una ricerca su oltre 2.100 utenti del sito per tracciare l'identikit dell'agri-turista odierno ed ha approfondito in particolare le scelte e le preferenze relative alle regioni Lombardia, Lazio e Puglia. Nell'ambito di un'offerta sempre più varia, emergono alcune peculiarità regionali tipiche dei turisti provenienti da tali regioni o che scelgono tali regioni per viaggiare.
La Lombardia risulta infatti meta privilegiata e regione di provenienza dei turisti che sembrano essere i più esigenti, anche in fatto di tavola. I Lombardi frequentano assiduamente gli agriturismi: il 50% vi si reca più volte all'anno, in prevalenza per una vera e propria vacanza piuttosto che per una sosta solamente dedicata al buon cibo. Le occasioni? Prevalentemente una vacanza di coppia (nel 60% dei casi): la meta preferita è la tradizionale Toscana (68%) ma sono oltre un terzo (36%) coloro che privilegiano la propria regione di provenienza. Tra le caratteristiche irrinunciabili per un agriturismo i lombardi indicano ai primi posti l'offerta di menu non banali e di cucina legata al territorio. Deciso a lasciarsi alle spalle il contesto di stress urbano in cui vive, rivela di apprezzare aziende agricole che tutelano l'ambiente (bioagricoltura, bioedilizia e uso di fonti di energia alternativa) e si dichiara poco interessato a partecipare a eventi culturali e attività naturalistiche.
Per quanto riguarda la Lombardia come meta per un soggiorno in agriturismo sono per la maggior parte lombardi (59%). Seguono a grande distanza i turisti piemontesi, emiliani e veneti. A venire in Lombardia sono coppie o famiglie, con un'età media fra i 35 ed i 44 anni, preferiscono la sistemazione in mezza pensione o bed & breakfast (più della media nazionale) e non transigono sulla qualità dell'accoglienza. La ristorazione con prodotti locali e ricette legate alle stagioni resta in ogni caso lo spartiacque tra agriturismo di qualità o meno. Tra i motivi di malcontento riscontrati viaggiando nella regione: poca chiarezza su prezzi e servizi offerti, ma anche una "latitanza" del gestore, poco presente.
La crescente evoluzione del settore è accolta con piacere della maggioranza dei turisti che hanno sperimentato l'accoglienza agrituristica Lombardia (61%) per via della diversificazione dei prezzi; in molti (42%) però ammoniscono che la commercializzazione spinta rischia di rovinare il settore. Più aree per il gioco dei bambini, zone relax e lettura per gli adulti, vista panoramica, localizzazione all'interno di aree di interesse culturale e recupero di strutture storiche: questi sono i nuovi servizi richiesti ai gestori da chi si reca in agriturismo in Lombardia.
Più che altri, i turisti laziali scelgono con maggior frequenza le sistemazioni in appartamento. Sono particolarmente esigenti alla disponibilità di spazi e gioco per bambini, e scelgono come meta preferita la Toscana. I prezzi sono fonte di preoccupazione importante: oltre un terzo dei turisti laziali ritiene che l'agriturismo abbia subito aumenti ingiustificati. I turisti italiani che scelgono il Lazio, lo scelgono come meta di vacanze in comitiva, molto più della media nazionale (45% contro il 35% medio riscontrato per le altre regioni). Logica conseguenza è la scelta di strutture che mettono a disposizione soprattutto aree comuni e zone relax.
L'agriturismo in Puglia è una realtà in crescita: la meta prescelta dal 14% dei turisti italiani interpellati nella ricerca, è la prima regione del Sud in classifica. A scegliere la Puglia sono prima di tutto i pugliesi stessi: la Toscana, meta preferita in media dagli italiani, in questa regione scende al terzo posto fra le preferenze. E' stato in agriturismo in Puglia ben il 62% dei pugliesi. La Puglia come meta di turismo da altre regioni batte le altre zone del Sud in cui è più presente questo tipo di strutture, ossia la Sicilia e la Campania. Chi si reca in questa regione vede l'agriturismo come una realtà che ha fatto e sta facendo bene allo sviluppo del territorio. Si tratta di turisti attenti al buon cibo, che ricercano strutture in cui si offra ristorazione strettamente legata al territorio, ed attenti al valore di recupero storico/culturale e ambientale di questo genere di ospitalità.
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