Van Gaal bacchetta Mourinho: la finale di Champions è+ già cominciata

Il tecnico olandese del Bayern finalista a Madrid ha criticato il comportamento del suo ex collaboratore sul campo di Barcellona. «Quando era al mio fianco era molto più umile, adesso è diventato un provocatore. Al suo posto non avrei fatto quella corsa al Camp Nou»

Van Gaal bacchetta Mourinho: la finale di Champions è+ già cominciata

Adesso possiamo scriverlo apertamente: la finale di Champions league, in programma a Madrid sabato sera 22 maggio, tra Inter e Bayern è già cominciata. Ed è cominciata con la classica scintilla che può dar fuoco alle polemiche di una sfida, particolarmente sentita. Luis Van Gaal, il guru olandese del Bayern, è un vecchio amico di Josè Mourinho. Quest'ultimo ha lavorato al suo fianco, nei panni di interprete, quando l'omone fu scelto dal Barcellona per rifondare il club azulgrana. «All'epoca era molto umile» la prima stoccata di Van Gaal che, detto tra noi, non deve aver preso benissimo quel riferimento polemico di Mourinho all'errore di Ovrebo nella partita di andata tra Bayern e Fiorentina.
É stata solo la battuta iniziale. Perchè poi Van Gaal ha spiegato ulteriormente la sua sorpresa segnalando, come provocatoria, la corsa compiuta da Mourinho, a fine partita, al Camp Nou quando col dito alzato è andato sotto lo spicchio occupato dai tifosi interisti ed è stato inseguito, per questo motivo, dal portiere del Barcellona con intento minaccioso. Nella circostanza furono costretti a intervenire Gabriele Oriali ed altri esponenti dello staff neroazzurro. «Io al suo posto non l'avrei fatto» la riflessione di Van Gaal. Seguita dall'ultima: «Non gli interessa più il bel gioco, gli interessa solo vincere e basta» la denuncia del cambiamento avvenuto nel portoghese.
É il segnale, allora, per addetti ai lavori e non. Anche per gli interessati che, vedrete, cominceranno a rimbeccarsi l'uno con l'altro, per preparare nel migliore dei modi il clima della finalissima di Madrid. Dove Mourinho e l'Inter partono da una condizione di obiettivo vantaggio.

Agli occhi dei tifosi del Madrid infatti sono dei benemeriti per aver lasciato a casa il Barcellona: avrebbero vissuto diversamente come un sacrilegio la presenza dei catalani dentro il recinto del leggendario Santiago Bernabeu. Adesso aspettiamo la replica di Mou. Vedrete che arriverà affilata come una lama di rasoio.

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