Vele d’Epoca a Imperia Conto alla rovescia per lo show delle «nonnine del mare»

Un vago sapore amarcord si mescola all’odore del mare e al vento che gonfierà le mille vele della XVI edizione di «Vele d’Epoca di Imperia». Nata nel 1986, raduna storiche imbarcazioni con un glorioso passato da raccontare. Protagoniste di regate o del diporto della prima metà del secolo scorso, si sfideranno dall’8 al 12 settembre in questo evento di sport e passione che fa parte del circuito Panerai Classic Yachts Challenge 2010. Le gloriose «nonnine» del mare toccheranno alcune delle località più belle del Mare Nostrum e del mondo.
Alla grande regata sono ammessi gli yacht d’epoca costruiti prima del 1950, quelli classici prodotti tra il 1950 e il 1977 o quelli riconoscibili come repliche di yacht classici, secondo il regolamento disposto dal Comitato Internazionale del Mediterraneo (Cim).
Per le vele, possono iscriversi alla particolare sezione «Spirit of Tradition» le imbarcazioni moderne che per progetto o materiali di costruzione ricordino lo stile di un tempo, come le «classiche» e le classi metriche, tra cui i 12 metri, protagoniste delle sfide dell’America’s Cup. Dall’edizione 2008 un’importante novità: l’invito è esteso alle imbarcazioni della storica classe «J Class» che si affiancherà alle altre già note sezioni. I «J Class» hanno fatto la storia della Coppa America negli anni Trenta grazie a personaggi quali Lipton, Sopwith e Vanderbilt.
Previsti numerosi eventi collaterali, che sposteranno l’attenzione sui luoghi più suggestivi dell’entroterra e sulle bellezze della costa: si va dalla rassegna di antiquariato nautico all’asta a cura della Casa d’Aste Cambi (con oltre 200 lotti tra pitture, modellistica, imbarcazioni, oggetti). Dal 5° Concorso Internazionale di Decorazione Floreale sul tema del mare alle mostre «Il porto in archivio» e «Historia della navigazione dal Big Bang ai giorni nostri», fino all’annullo filatelico per collezionisti e appassionati.

Durante le giornate di gara molti comuni della zona parteciperanno a «Le vie del sale», manifestazione pensata per valorizzare stradine e mulattiere che in passato scendevano dalla Pianura Padana e dalle zone collinari del nord attraverso l’Appennino fino al litorale ligure e a Genova. Un modo godereccio per ricordare il valore storico e culturale di una tradizione italiana andata perduta.
Altre informazioni: www.veledepoca.com.