Verona - È stata arrestata dai carabinieri di San
Bonifacio la madre del piccolo Mattia Cerato. L’accusa è di omicidio
volontario.
La donna, Cinzia Baldo, 39 anni, è stata portata nel reparto di
psichiatria dell’ospedale Borgo Trento di Verona, dove è piantonata
dai militari dell’Arma.
Annegato nella vasca E' morto annegato nella vasca da bagno il piccolo Mattia. Lo ha stabilito il medico legale intervenuto sul posto dopo la
segnalazione dei carabinieri di San Bonifacio. Il marito era uscito alle 8,30 ed è
rincasato alle 9.30 trovando la moglie in forte agitazione e
scoprendo il corpicino. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe
agito in un raptus di crisi post parto, anche se, pare, soffrisse di
depressione.
Forse depressione post partum Potrebbe essere stata la depressione post partum, il
"baby blues" che colpisce una discreta percentuale di donne subito
dopo il parto, la molla che scatenato il raptus nell'insegnante veronese che ha annegato il figlioletto nella vasca da bagno.
La donna è stata arrestata dai carabinieri di San Bonifacio con
l’accusa di omicidio volontario e si trova ora ricoverata nel reparto
psichiatrico dell’ospedale di Borgo Trento a Verona.
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